di Mary Caridi – Male, anzi malissimo. Il risultato delle amministrative a Savona, Alassio, Loano, dove pure il pdl è riuscito ad aggiudicarsi l’elezione del sindaco Pignocca, danno un quadro decisamente in trend negativo per la destra savonese. Il risultato striminzito di Loano e l’ottima performance della lista Sandre, danno l’idea di un Vaccarezza che è riuscito a malapena a far eleggere un suo uomo per succedergli a Loano. Ad Alassio è andata ancora peggio. Lì Avogadro ha ottenuto un risultato netto e stracciato il povero Villani. Serbatoio di voti di destra che hanno consentito a Vaccarezza di vincere alle provinciali e che dovrebbero impensierirlo e non poco.

Se poi aggiungiamo la debacle di Paolo Marson a Savona che si è visto infliggere una dura sconfitta e anche un’autentica umiliazione da Berruti, la quadra è fatta. Si dimostra che non è l’aritmentica o le candidature calate dall’alto a creare i risultati positivi, che ogni elezione è un caso a sé. Ad Alassio il partito democratico è rientrato seppur non con il proprio sindaco, nella stanza dei bottoni e in maggioranza, risultato eclatante che non accadeva da un’eternità. Gli elettori hanno bocciato l’uomo di punta dell’amministrazione provinciale, Paolo  Marson,  che pensava forse  bastasse la propaganda o le vicissitudini giudiziarie di Vado, a far spostare l’ago della bilancia , in suo favore. Pura presunzione. Una provincia che ha remato contro ogni iniziativa di Savona, e che che ora dovrà cambiare linea, ritornando ad essere un’ amministrazione per tutti e non solo per la destra.

Un vento nuovo che soffia sulla politica e che riapre le speranze del popolo degli elettori del centro sinistra e un campanello d’allarme per Vaccarezza. Se nel futuro rimpasto lascerà fuori anche uomini di Albenga, pensando di poter ignorare le esigenze del suo elettorato , allora saranno guai seri per lui, perchè perderà anche il  bacino elettorale inguno,determinante per ogni elezione.  Considerato che il centro sinistra è in ripresa e il centro destra mostra le prime serie crepe,  dopo l’affanno dei risultati di ieri,  per Vaccarezza si profila un periodo complicato.