di Claudio Almanzi – Si è spento nei giorni scorsi all’età di 81 anni lo scultore torinese Fernando Bassani, molto conosciuto ad Alassio e nel comprensorio ingauno. Bassani, che aveva lo studio a Villanova Mondovì, era un personaggio molto schivo ed estraneo alla mondanità. Aveva vissuto per molti anni a San Mauro Torinese, dove, tra l’altro, realizzò i suoi primi e famosi “Mondi di Bassani” nati dalla grezza materia trasformata con sapiente tecnica costruttiva. Alcune di queste opere sono poi state concepite e realizzate proprio ad Alassio, dove l’artista ha vissuto per molti anni in una villa sulla collina da cui poteva ammirare il grandioso panorama della Baia del Sole.

“I mondi- dice Adalberto Guzzinati, critico d’arte e giornalista- sono espressione dell’artista, e rappresentano delle realizzazioni che hanno saputo precorre i tempi. Già negli anni Settanta infatti l’artista intuiva il futuro, utilizzando anche materiale povero e di scarto, avendo coscienza di creare opere di grandi dimensioni e concepite per uso pubblico, o per essere esposte in musei”. Negli anni Settanta fu anche ospite dei famosi galleristi ginevrini Simon Spierer e Marie Louise Jeanneret al Centro Internazionale di Sperimentazioni artistiche di Boissano, dove entrò in contatto con i grandi nomi dell’arte Povera e Concettuale. Al culmine della fama realizzò e donò alla città di Alassio, le sculture che arredano i giardini pubblici.

“È stato un grande amico di Alassio- dice il sindaco di Alassio Roberto Avogadro- dove aveva molti estimatori. In suo onore organizzammo anche una grande personale ed il regista Beppe Rizzo realizzò proprio ad Alassio un film su di lui che ora forse rappresenta uno dei più importanti documenti visivi per ricordare questo grande scultore”. Bassani lascia la moglie Teresa ed il figlio Alfredo. Il Corsara partecipa al lutto della famiglia per la perdita del caro Fernando.