2 giugno: lungo il sentiero della libertà per ricordare Resistenza e Costituzione

La decina edizione della “Festa della Repubblica e della Costituzione”, organizzata per giovedì 2 giugno sulla collina di San Bernardo di Casanova Lerrone da parte dell’associazione culturale “Fischia il vento”, si presenta ricca di contenuti storico-politici e di proposte di spettacolo.

Prenderanno parte alla manifestazione,- che vuole ricordare, lungo il primo dei “sentieri della libertà”, la Costituzione italiana ispiratasi ai valori della Resistenza,- gli attori Ficarra e Picone, conduttori di Striscia la Notizia, sarà anche presente il socio onorario di “Fischia” Antonio Ricci ed il comico di Zelig Simone Barbato. Sempre per la parte dello spettacolo, i bambini dell’Art Group di Luca Mazzara faranno ascoltare per la prima volta il “Progetto musicale ‘Italia 200’” che sarà presentato a Roma al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e che, vista la giovane età dei cantanti, intende dare l’appuntamento a quando la Repubblica compirà il duecentesimo compleanno, nel 2061. La canzone della Resistenza “Fischia il vento”, le cui parole furono scritte dal comandante partigiano Felice Cascione nel dicembre del 1943 (“Bella ciao” non fu cantata durante la Guerra di Liberazione), sarà il pezzo forte del gruppo “Lajò – Musica del ricordo” di Ceriana. Suonerà anche il duo Gianni Mesiano – Maria Furlani.

Per la parte di contenuto politico ci sarà un confronto, in occasione del 150.mo dell’unità d’Italia, fra Pierfranco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio, e Amelia Narciso, presidente dell’Anpi di Sanremo che parleranno su “Resistenza, secondo Risorgimento, atto conclusivo dell’unità d’Italia”. Porterà una testimonianza di adesione per l’associazione “Altritalia di Berlino” Michael Jaecker Cueppers.

Il presidente di “Fischia il vento”, Gino Michero, afferma: “Sarà l’occasione per confrontarci con la visione della Resistenza di ispirazione liberaldemocratica, rappresentata dal professor Quaglieni. Nei 13 anni di attività siamo riusciti a diffondere in tutta Italia più di 60 milioni di messaggi sulla Resistenza, grazie soprattutto ad Antonio Ricci, ed abbiamo avuto anche l’onore di ospitare il console generale di Germania a Milano, Juergen Bubendy, che il 3 ottobre 2009, ha reso omaggio, presso la stele di Kriester al San Bernardo, alle idee e ai valori di Felice Cascione. Ringraziamo i volontari della Croce Bianca di Garlenda e la Pro Loco di Casanova che ci assicurano la cucina e la festa”.

La collina di San Bernardo è raggiungibile da Marmoreo di Casanova Lerrone in 40 minuti a piedi o con auto fuori strada.