Albenga: tra concerti e mostre, cresce il pubblico di Palazzo Oddo

di Fabrizio Pinna – Oltre un centinaio di persone sabato sera nelle sale del terzo piano di Palazzo Oddo in occasione del doppio appuntamento che ha visto ad Albenga l’inaugurazione della mostra “La poesia della carta” dei maestri Fernando Masone e Luis Ferraz, curata dalla critica d’arte veronese Lorena Zanusso, e il concerto vivaldiano del Quartetto Grok (formato da Fabrizio Ragazzi violino solista che si è esibito in costume d’epoca, Vincenzo Città violino, Fara Bersano viola e Fabrizio Bruzzone contrabbasso, accompagnati al clavicembalo da Cristina Orvieto), organizzato in collaborazione con la Sezione Ucai di Albenga-Imperia presieduta da Giovanni Sardo. Grande soddisfazione per la crescente affluenza e gradimento del pubblico anche agli appuntamenti serali – compresi quelli a pagamento – da parte della direzione della Palazzo Oddo, la quale sottolinea l’offerta differenziata e la qualità artistico musicale degli eventi proposti dall’ente culturale cittadino.

“Abbiamo inaugurato un’altra mostra di altissimo livello – ha commentato al Corsara il direttore artistico Isabella Vasile – molto particolare, come si vede dalle opere su carta cotone dove colori e rilievi sono creati con delle tecniche che sono del tutto innovative e proprie di questo artista che è Fernando Masone. Addirittura i suoi gioielli, fatti sempre con questo materiale, a giugno saranno ospitati alla Biennale di Venezia. Sul lato, diciamo, artistico-espositivo la Palazzo Oddo sta facendo dei grandi passi: non è infatti l’unico artista passato di qua che andrà alla Biennale di Venezia: accade anche per Luca Dall’Olio e Ciro Palumbo che abbiamo ospitato nelle nostre sale nei mesi scorsi. Quindi si vede che la Palazzo Oddo sta crescendo e di questo siamo tutti molto contenti”.

Bei quadri dell’artista torinese Ciro Palumbo, nel quale Metafisica e Surrealismo si fondono in maniera personale, sono peraltro visibili a Palazzo Oddo anche in questi giorni nella collettiva lampo “Gli effetti del colore” allestita in sordina venerdì pomeriggio, esposizione un po’ abborracciata – nessuna inaugurazione e assenti persino i cartellini descrittivi delle opere – per un’operazione sostanzialmente di promozione mercantile ma che comunque presenta alcuni interessanti artisti quotati e opere pregevoli (organizzata dalla A.O.R. Arte Contemporanea, sarà visitabile fino al prossimo sabato 4 giugno; opere di Alfredo Gatto, Angelo Accardi, Ciro Palumbo, Gino Donvito, Lauro Potenza, Marcello Malandugno, Paolo Canetti, Riccardo Bonfandini, Roberto Merotto e Rolando Greco).

In crescita a Palazzo Oddo anche gli appuntamenti concertistici a pagamento: “Per noi è una grandissima soddisfazione – prosegue il direttore artistico – perché stiamo cominciando ad avere una sorta di ‘fidelizzazione’ del pubblico. C’è stata un’ottima risposta giovedì sera al San Carlo con il concerto del Premio Paganini e ottima anche questa sera [NdR: sabato]. Entrambi i concerti erano a pagamento e in entrambe le occasioni abbiamo fatto il tutto esaurito, cosa che a Palazzo Oddo non era mai accaduta”.

“In entrambi i casi il livello è stato altissimo: questo è ciò che, ripeto, Albenga merita ed è quello che Palazzo Oddo sa offrire. Io spero che sia veramente l’inizio di una crescita non solo di Palazzo Oddo ma di tutta la città a livello culturale. Si dice che la cultura non paga ma io non sono convinta di questo fino in fondo: secondo me a lungo termine paga. Ma – conclude Isabella Vasile – ci vuole pazienza, ci vuole impegno, ci vuole entusiasmo… ed è quello che noi ci stiamo mettendo”.

* La mostra “La poesia della carta” rimarrà visitabile a Palazzo Oddo sino a domenica 12 giugno in orario 10,30-12,30 e 15,30-18,30 (tutti i giorni escluso il lunedì, giorno di chiusura).

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