di Carlo Tonarelli – La piana di Albenga è uno dei pochi luoghi della Liguria dove si potrebbe usufruire per gli spostamenti delle bicicletta, una buona pratica sempre più diffusa nei paesi del Nord Europa. Lo sviluppo della mobilità sostenibile passa attraverso: la realizzazione di piste ciclabili, l’introduzione di norme di sicurezza per chi va in bici, la creazione di spazi protetti per gli appassionati, il bike sharing, la promozione di una cultura legata all’uso della bici.

Quello che sempre è mancato a tutte le amministrazioni che hanno governato Albenga, escluso un

timido tentativo dell’amministrazione Tabbò, è stata la “Cultura” legata all’uso  delle bici. Gli amministratori hanno, da sempre, permesso edificazioni e consumo del territorio all’ultimo centimetro senza garantire parcheggi vincolati e un o spazio prospiciente gli edifici per piste ciclabili.

Tutte le commissioni edilizie hanno, da sempre, pensato più al benessere di chi costruiva che al bene comune e alla qualità della vita nella città. È il momento di cambiare marcia e regole per favorire e sviluppare la mobilità sostenibile .

* Carlo Tonarelli – Circolo “Punto di Svolta” per l’ecologia emergente e la tutela dei beni comuni; Lista “Noi con Claudio Burlando