Con i siciliani il via all’Arnasca d’Argento 2011

di Claudio Almanzi – È arrivata ieri mattina la folta delegazione siciliana che prende parte in questo fine settimana ai festeggiamenti della sedicesima edizione dell’Arnasca d’Argento la interessante manifestazione culturale organizzata dal comune dell’entroterra ingauno. Anche quest’anno infatti il Gruppo Amici dell’ Olivo, la Cooperativa Olivicola e il Comune di Arnasco hanno predisposto tutta una serie di interessanti appuntamenti fra cui spicca il convegno “Cultura e Civiltà dell’Olivo a confronto con Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia” che vedrà la qualificata presenza di produttori e tecnici siciliani. Fra questi Leonardo Catagnano, dell’Assessorato delle Risorse Agricoli e Alimentari della Sicilia, Gabriele Mirabella, produttore di Lucca Sicula, Carmelo Vita e Gerlando Natalello, produttori giunti ad Arnasco proprio per far conoscere la bontà e validità dei prodotti dell’Alto Verdura e Gebbia. Fra gli ospiti anche due ceramisti Giuseppe Arcuri e Vito Masi, che realizzano forme di uso domestico, nel pieno rispetto della tradizione ceramistica popolare siciliana: “Noi ceramisti di Burgio– dice Arcuri- sosteniamo l’arte tradizionale così come avviene negli altri tre comuni siciliani aderenti all’AICC, cioè all’Associazione Italiana delle città della ceramica. Gli altri tre comuni, oltre a Burio sono Sciacca, Caltagirone e Santo Stefano”.

La delegazione siciliana è composta soprattutto da produttori agricoli ed oleari: “Siamo ad Arnasco –dice il produttore Gerlando Natalello- soprattutto per far conoscere un interessante progetto, che sta dando ottimi risultati. Si tratta di una iniziativa innovatrice del Centro Agricolo Pilota di Agrigento, che consente di produrre uva due volte all’anno. Il progetto è già stato realizzato con successo, in provincia di Agrigento, in contrada Burraitotto, vicino alla Valle dei Templi, dove su una superficie di 2900 metri quadrati sono state coltivate 4.400 piante da uva senza terra, cioè in vaso. Ciò può portare a risparmi elevatissimi e la collocazione di ben 16 mila piante da uva per ettaro”. Molto entusiasta del gemellaggio siculo-ligure è anche il giovane produttore Gabriele Mirabella: “Abbiamo trovato una calorosa accoglienza, da parte di amici con i quali abbiamo in comune l’amore e la conoscenza del mondo agricolo e produttivo. Siamo qui per far assaggiare i nostri prodotti- prosegue Mirabella- La maggior parte della produzione della nostra azienda, proviene dal Feudo Salina, dove coltiviamo 4 mila piante di olivo e produciamo conserve alimentari. Non vediamo l’ora di poter offrire i nostri prodotti agli amici e, speriamo in futuro ai clienti, della Liguria”.

Molto soddisfatto si è mostrato il sindaco di Arnasco Alfredino Gallizia: “Anche quest’anno – ha detto il sindaco Gallizia- abbiamo voluto rinnovare la tradizione dell’Arnasca d’Argento, una manifestazione che ogni anno incontra sempre più benevoli giudizi ed aumenta il suo valore, arricchendosi di nuove valenze”. Oggi alle 12 si apriranno gli stand della mostra e dei prodotti tipici enogastronomici e artigianali. Verranno anche inaugurate le mostre d’arte e di ceramica, con la presenza di artisti siciliani e liguri. Nel pomeriggio (inizio ore 16 e 30 presso la Sala Polivalente “Teatro dell’Olivo”) si terrà la conferenza “ Dalla terra all’olivo – paesaggio, arte e cibo; il marketing del turismo dell’olio. Confronto tra le due realtà olivicole”. Alle 18 si terrà l’assegnazione dei premi Gianni Alberti e Arnasca d’Argento, mentre alle 19 è in programma (presso l’Olivicola) un Aperitivo, quasi cena, “Mangia quellu ch’u gh ‘è e beve ciu che ti poi”, infine alle 21 si terrà un incontro sul tema “ Sport e benessere”. Domani, Giornata nazionale dello sport, si svolgeranno, a partire dalle ore 16, al campo sportivo esibizioni ed eventi sportivi (in memoria di Simon Santimaria) di beach volley, ciclismo, bocce e calcio.