Sabato 11 giugno il Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo ospiterà  un importante convegno musicologico dedicato a Giorgio Federico Ghedini, uno dei grandi protagonisti della musica italiana del Novecento (ingresso libero).

Sembrano maturi i tempi per una riconsiderazione della figura e dell’opera di Ghedini (Cuneo, 1892 – Nervi, Genova, 1965). Il rinnovato interesse per un compositore la cui parabola creativa è stata particolarmente limpida e coerente, ispira da più parti iniziative concertistiche, editoriali e discografiche.

La manifestazione “Per Giorgio Federico Ghedini”, organizzata dalla Fondazione De Ferrari di Genova e dalla Sezione Musicale di Conservazione della Biblioteca Mediateca Finalese, con il sostegno della Regione Liguria – Servizio Programmi Culturali e Spettacolo e dell’Assessorato alla cultura della Città di Finale Ligure, si articola in un convegno con alcuni momenti musicali, la presentazione di alcune novità discografiche e un concerto conclusivo.

Maria Grazia Ghedini, secondogenita del compositore, porterà la sua preziosa testimonianza, cui seguiranno una serie di relazioni a cura di studiosi del compositore e interpreti della sua musica: Andrea Lanza, storico della musica, direttore della Biblioteca del Conservatorio G. Verdi di Torino e curatore di alcune edizioni critiche di musiche ghediniane, tratterà della collaborazione teatrale tra il compositore e Tullio Pinelli; Massimo Giuseppe Bianchi illustrerà la produzione pianistica di Ghedini alla luce della recente realizzazione dell’integrale discografica per la Naxos; Stefano Parise, musicologo e presidente dell’associazione Italiana Biblioteche, metterà in evidenza la figura umana del compositore attraverso l’epistolario; Flavio Menardi Noguera, musicologo e direttore della Sezione Musicale della Biblioteca finalese, parlerà delle registrazioni storiche delle musiche di Ghedini conservate dell’archivio E. Neill custodito presso la Fondazione De Ferrari.

L’esecuzione di alcune musiche cameristiche di Ghedini, a cura del chitarrista José Scanu e del flautista Michele Menardi Noguera, intervallerà gli interventi dei relatori. A conclusione, il pubblico potrà ascoltare alcune composizioni per pianoforte di Ghedini (anche in prima esecuzione assoluta) nell’interpretazione di Massimo Giuseppe Bianchi. Per l’occasione sarà anche presentato un CD contenente composizioni di Ghedini mai incise prima e alcuni documenti sonori tratti dall’Archivio E. Neill. Ingresso Libero.

Programma:

  • Ore 10,00: Saluto delle autorità
  • Maria Grazia Ghedini, Mio padre, Giorgio Federico Ghedini
  • Andrea Lanza, “… una stesura che ho voluto secca e avara di parole …”. La collaborazione teatrale di Ghedini e Tullio Pinelli
  • Intermezzo Musicale – Giorgio Federico Ghedini, Tre pezzi per flauto solo (1962) – Michele Menardi Noguera, flauto traverso
  • Massimo Giuseppe Bianchi, L’opera pianistica di Giorgio
  • Federico Ghedini: conferme e rivelazioni
  • Ore 15,00: Stefano Parise, Profilo di Giorgio Federico Ghedini attraverso le lettere
  • Intermezzo Musicale – Giorgio Federico Ghedini, Studio da concerto per chitarra (1959) – José Scanu, chitarra
  • Flavio Menardi Noguera, Giorgio Federico Ghedini e i suoi interpreti attraverso i documenti sonori dell’Archivio E. Neill
  • Ore 16,30: Concerto – Giorgio Federico Ghedini, Opere pianistiche – Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte