LETTERE – Ed eccoci alle solite, ennesimo problema importante da affrontare per la nostra città e il Sindaco Guarnieri che fa ? Non trova soluzione migliore che sbraitare contro qualcuno reo come sempre di impedirle di portare avanti il proprio programma, qualcuno che in questo caso è giusto sottolinearlo, viene identificato con 40 “Profughi”, cioè persone fuggite dalla guerra che per salvare la propria vita hanno dovuto abbandonare la propria patria. e per l’accoglienza delle quali tempo addietro lo stesso sindaco Guarneri aveva dato la disponibilità della nostra città.

La sola idea di occupare oggi un sito proposto come sistemazione per protestare “contro” questi, che ribadiamo ancora una volta,prima di essere “profughi” sono in primo luogo “esseri umani” come noi, rappresenta davvero a nostro parere la peggiore delle affermazioni che un Sindaco degno di questo nome avrebbe potuto mai fare.

La giunta, con il testa il suo sindaco leghista/meridionale, la quale evidentemente deve aver completamente dimenticato i duri anni in cui erano gli stessi meridionali ad essere additati come criminali e persone poco gradite, hanno dimostrato per l’ennesima volta la propria incapacità di gestire le sorti del comune di Albenga.

È incredibile come i fatti smentiscano completamente poi la versione del sindaco Guarneri che oggi grida contro il complotto della regione che vorrebbe obbligare la città a diventare una sorta di smistamento di “criminali pronti alla razzia del nostro territorio”, dimenticando come in realtà, e le parole dell’assessore regionale Rambaudi lo dimostrano, fino ad ora nulla si fosse fatto per trovare di comune accordo una soluzione a questa problema se non fornire indicazioni per siti ritenuti per varie ragioni non idonei a questa particolare situazione.

È stata proprio l’incapacità e del sindaco e della sua giunta che non ha voluto affrontare il problema in maniera seria a portarci a questa situazione di emergenza in cui va ricordato, la Regione è dovuta intervenire proprio per cercare di trovare una soluzione.

La stessa incapacità per la quale oggi ci troviamo a dover affrontare mille problemi come il depuratore, Eco Albenga e da ultimo il probabile addio al polo scolastico ingauno che dopo le ultime parole dell’assessore regionale Rossetti sembra ormai destinato al dimenticatoio nonostante il periodo di tempo nel quale la sig.ra Guarneri ha ricoperto in giunta provinciale anche l’incarico di assessore con competenza in materia di edilizia scolastica.

La domanda a questo punto nasce spontanea: ma di quanto altro tempo avranno bisogno il sindaco Guarneri e tutti i suoi supporters prima di cominciare ad assumersi le proprie responsabilità? Continueranno davvero a cercare di dimostrare che tutti queste sono esclusivamente colpe della giunta precedente o alla fine prima o poi saranno in grado di assumersi la responsabilità dei propri fallimenti.

La “caccia al profugo” rappresenta solo l’ultima vergognosa pagina di questa giunta e del suo modo di gestire la nostra città. Albenga non meritava e non merita tutto questo e per questa ragione il nostro appello è rivolto a tutti quei membri della giunta, che sappiamo ormai essere in tanti e che sappiamo responsabili e con a cuore davvero il bene della nostra città e che non tollerano più questi atteggiamenti e questa situazione nella quale la loro stessa dignità e prestigio vengono costantemente ridicolizzate a causa di questo modo di fare. Staccate la spina e ponete fine a tutto questo disastro!

* di Vincenzo Muni – Presidente Circolo Italia dei Valori Albenga