Michele Boffa e Roberto Avogadro premiano i migliori studenti dell'Alberghiero

Il prossimo sabato 11 giugno 2011 alle ore 11,30 il Dirigente scolastico, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Regionale, Michele Boffa e del Sindaco di Alassio, Roberto Avogadro, consegnerà, a chiusura simbolica dell’anno scolastico, le borse di studio “Claudio Ventimiglia” ai migliori alunni dei corsi ristorazione, impresa turistica ed impresa gestione aziendale: Diego Correggia, Rita Ciccione, Lisa Cravea, Irene Guido e Lara De Zotti.

L’alberghiero di Alassio aveva aperto l’anno scolastico 2010/2011 con il riconoscimento dell’eccellenza per il trofeo Ventimiglia e termina questo 2011, il primo della dirigenza di Salvatore Manca, con un boom di iscrizioni e un progetto di innovazione didattica che porterà il Wi-Fi in tutte le aule del “Giancardi”. Proprio questo evento darà modo al preside di ripercorrere, insieme alle autorità cittadine e regionali, le tante iniziative e manifestazioni che hanno visto l’alberghiero di Alassio protagonista: dalla promozione della colletta alimentare alle steward dell’ambiente, dal memorial Bartolomeo Marchiano ai piatti del cuore dei borghi alassini, passando per “Casa Alassio” ad Aprica ai corsi di formazione per gli imprenditori turistici Welcome you are in Liguria. Un anno straordinario che ha visto i nostri discenti impegnati nella promozione della città con le campagne in difesa del decoro cittadino e nella valorizzazione turistica con le manifestazioni e gli eventi svolti in collaborazione con le aziende e con le Istituzioni Pubbliche.

L’incontro sarà l’occasione per presentare il progetto “Sapere in RETE – Wi Fi in Classe” incentrato sull’uso delle nuove tecnologie e della comunicazione multimediale applicata all’insegnamento, che vede Computer e RETE utilizzati quali elementi facilitatori, sia per le nuove emergenze educative (riabilitazione DSA – DAA – disagio sociale) sia per l’innovazione didattica.

Il piano prevede il potenziamento dei due laboratori informatici e la realizzazione di sette aule speciali da destinare alle classi prime per una sperimentazione didattica. “Tra gli obiettivi primari del piano” – come sottolinea il preside – “oltre a sperimentare e diffondere nuove metodologie e strategie di insegnamento-apprendimento darà modo di abbandonare, come suggerito anche dalle linee guida della riforma della scuola superiore, il modello di didattica tradizionale, incentrata sul docente, per accogliere un modello cooperativo fondato sui bisogni specifici di ciascuno studente, per coinvolgere e potenziare le competenze di tutti”.