LETTERE – Sono passati oltre 12 mesi da quando lei, Signora Guarnieri, ha ottenuto da parte degli elettori, l’onore e l’onere di guidare il Comune di Albenga in qualità di Sindaco. Guardando retrospettivamente il Suo lavoro tuttavia – indipendentemente dal fatto che la nostra Associazione si trovi su posizioni politiche differenti dalle Sue ed esprima un’opposizione in Consiglio Comunale nelle persone di Vittorio Varalli e Alberto Passino – non troviamo altro che un cumulo di macerie.

Non ci interessano i giochi politici che vedono la Sua maggioranza spaccata in talmente tante correnti e in talmente tanti litigi che troviamo difficile capire come diversi autorevoli membri della Sua coalizione ancora riescano a farne parte. Ed altri membri già non ne fanno più parte. Quello che ci interessa è guardare al lavoro fatto e al lavoro da farsi per il bene di Albenga, di tutta la sua cittadinanza e di tutto il Comprensorio. E ci spiace per questo constatare come ad oggi, dopo che Ella ha costruito una campagna elettorale sullo slogan del “fare” i risultati siano deprimenti. Non intendiamo scendere nei particolari di ogni singola problematica. Basterà nominare il caso del Depuratore Ingauno, del Porto, dell’EcoAlbenga, e infine, tristezza su tristezza, del Polo Scolastico. Un Polo Scolastico che deve essere il fiore all’occhiello della Città. Un Polo liceale in grado di far crescere in un ambiente unico non solo i ragazzi di Albenga ma anche quelli di tutto il Comprensorio.

Signor Sindaco al di la delle sue parole – spesso fuori luogo e roboanti – i fatti dimostrano ogni giorno di più o la sua inadeguatezza a gestire le complessità di Albenga (che non dimentichiamo ha e deve avere su di se anche le responsabilità di coordinare nella crescita anche i Comuni vicini) oppure, e non so cosa sia peggio, i fatti dimostrano la sua scelta consapevole di sacrificare la Città di Albenga alle esigenze politiche ed economiche di una Giunta Provinciale chiaramente “loanocentrica”.

La Sua gestione della problematica e del progetto Depuratore Ingauno ad oggi poi ha portato come unico risultato un anno di perdita di tempo e 200.000euro in più di ricapitalizzazione a carico delle collettività. Chi risponderà di questi denari buttati quando un anno fa ricapitalizzare costava poche decine di migliaia di euro? Con che coraggio intellettuale come primo atto della Sua Giunta si aumentano i costi dell’assistenza sociale e poi si buttano dei denari solo come conseguenza della gestione dissennata di un anno di beghe di potere tra Lei, il Presidente Vaccarezza e l’Assessore Marson?

E il Porto? Non dica per cortesia che è colpa della Giunta Burlando se il progetto è stato stoppato. Noi Le avevamo offerto un appoggio bipartisan, senza se e senza ma, per lottare a favore della realizzazione del Porto Turistico. Ella ha ritenuto neppure risponderci. E sul problema dell’EcoAlbenga a tutt’oggi è evidente come si stia brancolando nel buio.

Signor Sindaco, Lei non ha una politica. Lei non ha un progetto per il futuro della Città.

Un futuro che non vuol dire solamente organizzare il prossimo Palio dei Rioni – che pur è una valida manifestazione – né strombazzare ai quattro venti slogan sulla sicurezza, ma soprattutto vuol dire trovare una strada da percorrere per la crescita di Albenga, illustrare questa strada ai cittadini tutti, integrarla se necessario e poi perseguirla con determinazione e serietà per consegnare alle generazioni future un’Albenga migliore. Un’Albenga nuovamente capofila del Comprensorio Ingauno. Un’Albenga forte e in grado di crescere con continuità insieme a tutti i Comuni che ci circondano e che guardano alla Città delle Torri come al proprio “capoluogo”.

Signor Sindaco apra un dibattito serio per la Città riunendo le forze migliori e propositive e cominci seriamente a lottare con i fatti per la Sua Città. E non solo con le chiacchiere.

E per favore eviti di risponderci con le sue solite bugie o quel che è peggio con i soliti insulti. Attendiamo risposte reali. Nei fatti.

* Associazione AlbengaÈ