25º compleanno Slow Food Italia: Condotta di Alassio Festeggia nel Budello

Il 18 giugno Slow Food organizza in 300 piazze italiane il primo Slow Food Day, la festa nazionale che celebra anche i 25 anni di attività. E lo fa in modo coinvolgente e originale, esaltando l’alleanza tra le Condotte, rappresentanze locali dell’associazione, e gli agricoltori di prossimità. Il forte radicamento sul territorio è da sempre uno dei punti di forza di Slow Food: con la giornata del 18 giugno, le Condotte avranno l’opportunità di far conoscere la propria attività e il proprio impegno nella salvaguardia e promozione del patrimonio enogastronomico locale.

Sabato 18 Giugno ad Alassio in Via Vittorio Veneto(Budello) angolo via Torino, dalle h.10 alle h.19, gazebo con esposizione delle attività Slow Food. Incontro con i bambini degli Orti scolastici, con l’Ultimo dei Tonnarotti di Moglio, con i produttori dei presidi e con i produttori locali di vino ed olio riportati nelle Guide Slow Food.

«Questo giorno di festa sarà anche l’occasione per rendere concreto e tangibile il significato di essere co-produttori, di esprimere il solido legame che c’è tra chi produce il cibo e chi lo consuma», spiega Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia. «Porteremo in piazza i produttori da Nord a Sud per sancire un patto che possa rafforzare il rapporto tra la nostra associazione e chi ne incarna i principi sul territorio», conclude Burdese.

La piccola agricoltura di qualità e la collaborazione tra Slow Food e produttori locali è proprio il filo conduttore della giornata, in cui si vuole promuovere un modello di economia virtuosa capace di realizzare quello che sta ormai diventando un ossimoro: lo sviluppo sostenibile. In molte Condotte questo patto esiste già e si traduce, ad esempio, nei Mercati della Terra e nei gruppi di acquisto organizzati per la spesa settimanale, nella costante attività a fianco dei produttori dei Presìdi Slow Food o assieme alle Comunità del Cibo della rete di Terra Madre.

La giornata promuoverà alcuni grandi progetti di Slow Food, tra cui i Mille Orti in Africa, l’iniziativa lanciata in occasione di Terra Madre 2010 e che prevede la creazione di mille orti nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città africane.