di Fabrizio Pinna – Si è svolta ad Albenga nel tardo pomeriggio in Piazza del Popolo la manifestazione organizzata dal “Comitato spontaneo dei genitori” – “senza colore politico” hanno ripetuto ancora una volta – contrario al progetto di accorpamento in un unico plesso delle scuole medie portato avanti dall’amministrazione comunale. In piazza, insieme ai cittadini presente buona parte del Consiglio Comunale, minoranza e maggioranza, con gli assessori della Giunta Guarnieri schierati ad ascoltare nelle retrovie del palco.

In attesa dell’annunciato incontro con il Sindaco, il Comitato ha ribadito che il progetto presenta “troppi punti poco chiari” e non dà le adeguate garanzie di sicurezza, a partire dalle misure antincendio – previste solo nel secondo lotto di lavori – e dalle classi che saranno di dimensioni inadeguate. “Siamo solo preoccupati per la salute dei nostri figli e vogliamo che il diritto allo studio sia garantito in luoghi idonei”, hanno sottolineato; “basta con le soluzioni tampone”: prioritario, inoltre, per Albenga il Polo scolastico.

Sul palco ha preso la parola anche l’ex vicesindaco Franco Vazio, come genitore e come Vice Segretario Provinciale del Partito Democratico, ricordando di aver presentato un esposto sull’inadeguatezza del progetto di accorpamento portato avanti dall’amministrazione. Scettico, Vazio, sul Polo scolastico: “con il gruppo del Pd abbiamo fatto verifiche in Provincia; il progetto originario di 40 milioni di euro è stato rivisitato, spacchettato e diviso per lotti. Il primo lotto – con un finanziamento di 9 milioni di euro – fornirà gli spazi solo per l’Itis e l’Agrario, quindi niente Liceo”, ha detto. Non si conoscono i tempi per gli altri lotti: “questa soluzione tampone non diventerà forse quella definitiva? Il Polo scolastico lo vogliamo fare o no?”, ha tuonato voltandosi verso i componenti della Giunta alle spalle del palco. “Quello che dobbiamo chiedere – ha concluso – è la chiarezza”.