di Fabrizio Pinna – Giornata conclusiva oggi a Toirano per la terza edizione di FestAfrica. Anche quest’anno, cultura, colori, sapori e ritmi africani [**vedi Programma domenica], con spazio e attenzione alla solidarietà concreta nella cooperazione internazionale. Oltre all’impegno dei volontari dell’associazione Balla coi Cinghiali, la manifestazione – patrocinata dal Comune di Toirano – vede infatti anche il coinvolgimento dell’Associazione No Profit Find The Cure; i fondi raccolti durante l’edizione 2010 di FestAfrica sono serviti a portare avanti “Project New Sudan”, un progetto per la realizzazione di una clinica per la cura di pazienti con AIDS/HIV presso l’ospedale rurale di Mapourdit, nel Sud del Sudan: “Insieme abbiamo creduto, abbiamo costruito e abbiamo inaugurato questo centro (rinominato VCT/ART per evitare una stigmatizzazione della malattia), che è uno dei sette riconosciuti dal governo in tutto il Sud Sudan. Ci auguriamo che possa servire e raggiungere il più alto numero di persone bisognose”, spiega l’associazione.

La mostra fotografica tematica all’entrata del Parco del Marchese racconta per scorci e documenti lo stato del progetto, ma anche la drammatica situazione – spesso dimenticata e ben lontana dall’attenzione dei media italiani – che sta vivendo quella regione del Sud Sudan in questi mesi, testimoniata in particolare da una lettera di Fratel Rosario di fine aprile inviata dall’ospedale di Mapourdit: “Purtroppo la fine della guerra civile col Nord e il conseguimento della tanta desiderata indipendenza per il Sud, che sarà proclamata tra meno di 3 mesi (il 9 luglio 2011) ha portato come effetto collaterale quello che tutti noi temevamo: l’inasprirsi degli scontri tribali tra le tribù del Sud. Così con amara sorpresa abbiamo scoperto che il nostro ospedale si trova sul confine tra due tribù, Jur e Dinka, che negli ultimi 28 anni di guerra civile aveano convissuto pacificamente, probabilmente unificate dal comune nemico arabo al Nord, ma che subito dopo la proclamazione del referendum in favore dell’indipendenza lo scorso 15 febbraio, hanno riscoperto le loro ataviche differenze di cultura e linguaggio e hanno cominciato un’aspra guerra tribale che finora ha provocato una cinquantina di morti e la distruzione di decine di villaggi da entrambe le parti, con totale separazione delle due comunità. […]”. Una ragione in più per sostenere le iniziative portate avanti da Find the Cure…

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** PROGRAMMA DOMENICA 26 GIUGNO

  • AREA CORSI: 9:30-19:00 – Danza, percussioni, danza su tamburi bassi con i maestri Kassoum Diarra, Reggae Noumoutie Ouattara, Sourakhata Dioubate, Lancei Dioubate, Kassum Diarra, Bachir Sanogo, Daouda Diabate
  • AREA BAMBINI: 14:00-17:30 (Giardino dei cachi) – Laboratorio quadri di sabbia con Iba Faye dal Senegal; 17:30-18:30 (Giardino dei cachi) – Musica d’insieme a cura dell’Associazione Tamtando; 21:00-22:15 (Piazza San Martino) – Cinema all’aperto con film d’animazione africani
  • AREA COOPERAZIONE (Piazza San Martino): 16:00-17:00 – Associazione Tamtando (Progetto Anikè); 17:00-19:00 – Incontro “Mamma Italia adotta mamma Africa” con presentazione del libro “MAMMA VADO A VIVERE IN ITALIA – Tratto da una storia vera. La loro.” a cura del Comitato Onlus Find The Cure. Interverranno i protagonisti delle venti storie di immigrazione dall’Africa all’Italia narrate nel libro.
  • PALCO PRINCIPALE (Piazza della Libertà): 20:45 – Reading di brani tratti dal libro “MAMMA VADO A VIVERE IN ITALIA – Tratto da una storia vera. La loro”. A seguire, estrazione vacanza-studio in Burkina Faso per tre settimane in collaborazione con l’Associazione Tamtando. 22:00 – Spettacolo di acrobatica con NAFSI AFRIKA ACROBATS dal Kenya
  • AREA REGGAE (Piazza San Martino): Ore 22:30 – Dj set live a cura di Liguria Reggae Yardies

Presso la sala consigliare è inoltre possibile visitare anche oggi la mostra personale del pittore senegalese Lamine Seck.