di Sandra Berriolo – Ciangherotti è un genio e quindi non viene compreso. In men che non si dica avrebbe risolto il problema della rumenta e tutti giù a criticare. Ingrati!

Ragioniamo: se ciascuno di noi spedisse – però con le Poste Italiane!- la sua rumenta in qualche lontana altra città, data la famigerata celerità di recapito delle Pt i pacchi girerebbero per mesi intorno all’Italia e non darebbero fastidio a nessuno. Se ci andasse male qualcuno lo perderebbero e quindi andrebbe ad ingombrare qualche deposito ma per il resto, gira che ti rigira, saremmo a posto. Così, tra l’altro, salirebbe l’introito delle Poste perché tutti anziché la tassa sulla rumenta pagherebbero il loro pacco. Inoltre anche le pubbliche Ferrovie vedrebbero un incremento di lavoro, quindi di guadagno.

Detto questo, scusate vado in Posta che devo spedire due o tre extracomunitari a Silvio, visto che aveva detto che in quattro giorni risolveva gli sbarchi a Lampedusa. Il problema sarà la scatola in cui metterli.

A proposito… prima di Natale non aveva anche detto che nella stessa quantità di giorni (si vede che oltre non sa contare) liberava Napoli dalla monnezza?

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo