Pd ed E’ Albenga: una mozione perchè la Guarnieri affidi a persona competente la sua delega all’urbanistica

di M.C – “In questi giorni presenteremo una mozione che chiede la restituzione e affidamento a persona più competente e capace, la delega all’urbanistica detenuta dal Sindaco Guarneri”. Con queste parole Tullio Ghiglione ha illustrato il contenuto oggetto della conferenza stampa congiunta del partito democratico e del gruppo E’ Albenga.

“In questo anno di amministrazione abbiamo potuto constatare che questa  delega è mal gestita. L’ufficio tecnico è composto di tecnici con ottime professionalità, però  c’è’ un ‘incapacità gestionale di questo ufficio. A fronte di una previsione oneri urbanizzzione di quasi 3 milioni di euro, ad oggi  hanno incassato circa 700.000 euro”.Un PUC chiuso nel cassetto e una mancanza totale di visione strategica di quello che sarà Albenga del futuro. Interventi urbanistici a macchia di leopardo che vengono fatti senza alcuna strategia e senza studi organici. Non stanno facendo niente e questo penalizza tutto il comparto e l’indotto dell’urbanistica”. Sottoscritta da tutti i componenti di minoranza che sono stati eletti in consiglio comunale ecco il testo integrale della mozione:

MOZIONE DA DISCUTERE IN CONSIGLIO COMUNALE

URBANISTICA NEL CAOS

L’urbanistica ad Albenga sta assumendo rilevanze negative preoccupanti, determinate da una inconsistente gestione volta esclusivamente a “fare cassa” attraverso gli oneri di urbanizzazione, tralasciando integralmente la pianificazione, la programmazione e la concertazione che possono garantire il conseguimento di un armonico sviluppo urbanistico.

Molti sono gli argomenti che potrebbero essere affrontati in tema urbanistico. Ci limiteremo a focalizzare quelli più significativi, che attendono risposta da tempo e che per i quali la soluzione potrebbe rappresentare motivo di rilancio occupazionale e risolutivo di profonde ferite sul nostro territorio comunale.

– Cantiere Via Carlo Forte

Durante il Consiglio Comunale del 25 Marzo 2011 è stata formulata interpellanza volta a conoscere la situazione del cantiere di Via Carloforte in Albenga, chiedendo espressamente quali azioni l’assessore competente avrebbe intrapreso a seguito della sentenza penale di 2° grado emessa dalla Corte di Appello di Genova di Dicembre 2010.

Nella sua risposta, il sindaco con delega all’urbanistica, indicava una tempistica molto ristretta, risolutiva della situazione in itinere attraverso la predisposizione di variante urbanistica volta a effettuare una ricognizione delle CD nel vigente SUG al fine di rimodulare la normativa attuativa e correggere eventuali incongruenze della normativa stessa.

Alla data odierna non risulta attuata alcuna delle affermazioni rese dal Sindaco

– Ex Ospedale S.Maria di Misericordia

Premesso che la chiusura dell’ex ospedale, ha rappresentato un vuoto difficilmente colmabile e con ricadute negative per tutte le attività economiche del centro storico e che la situazione di abbandono e degrado in cui versa l’immobile coinvolge negativamente il tessuto circostante rischiando di evolversi in modo esponenziale, sarebbe pertanto utile adottare soluzioni volte al recupero della fatiscente struttura. Purtroppo l’inerzia e la litigiosità all’interno della maggioranza consigliare determinate da ragioni più personali che razionali e tecniche non hanno consentito un sereno esame della diverse proposte progettuali. L’effetto che provoca questa incapacità risolutiva è fortemente negativa per l’immobile stesso, per il centro storico e per tutta la città di Albenga.

– sponda destra Centa (richiedente Giallombardo e altri)

Istanza per permesso di costruire convenzionato, per tale progetto c’è stato un parere contrario della soprintendenza per problemi connessi con il piano di bacino e con PTCP (come peraltro dal nostro gruppo segnalato durante la discussione in Consiglio Comunale).

– cantieri navali vadino

Istanza per permesso di costruire in variante urbanistica, piano casa, per demolizione e ricostruzione con cambio di destinazione d’uso di manufatto attualmente destinato ad attività artigianale; parere contrario della soprintendenza per contrasto con norme di P.T.C.P. (come peraltro dal nostro gruppo segnalato durante la discussione in Consiglio Comunale).

– ex fornace perseghini

Intervento edificatorio bloccato da diverso tempo, tale fermo lavori pregiudica la realizzazione della strada di collegamento nella parte alta della frazione di Lusignano, nonché i lavori di messa in sicurezza del rio Carpaneto.

– cantiere via Milano

Intervento edificatorio bloccato da tempo, per il quale è stata adottata in consiglio comunale una variante. Sarebbe drammatico se ultimati i lavori del Polo Scolastico Diocesano le opere di urbanizzazione non fossero ancora ultimate.

Poi ci sarebbero il polo scolastico, il porto, la piattaforma logistica, il depuratore, il trasferimento a monte della ferrovia, l’edilizia residenziale pubblica di regione Rapalline, che permetterebbe al comune di acquisire 300 mq. di alloggi,oltre alla urbanizzazione di una vasta area oggi abbandonata, e tanti altri temi altrettanto importanti per la nostra città.

Crediamo comunque che l’argomento principe su cui imperniare tutti questi singoli argomenti dovrebbe essere quello relativo al PUC, che redatto e depositato presso la segreteria comunale e del quale, ad oggi, non se ne sa più nulla. Ora più che mai dovrebbe essere di attualità, non solo per gli argomenti succitati ma soprattutto per l’intervento delle ultime disposizioni legislative (piano casa e decreto sviluppo), per le quali vi sono state espresse e vi saranno numerose istanze volte a conseguire, attraverso conferenze di servizi in connesse varianti urbanistiche, permessi di costruire convenzionati per la realizzazione di eterogenei interventi edilizi su tutto il territorio comunale. Il rischio è quello di consentire interventi edilizi a pioggia senza una minima programmazione e connessione urbanistica rispetto al territorio e all’esigenze dello stesso con la conseguenza di inflazionare il mercato già in forte crisi.

Il nuovo PUC di Albenga si era posto, già nella stesura del suo progetto preliminare, l’obiettivo di costruire un testo normativo capace di rappresentare il contenuto di piano e i suoi progetti possibili, con un linguaggio rigoroso sotto il profilo tecnico e, per quanto possibile, privo di ambiguità, ma al contempo capace di argomentare le scelte urbanistiche rispondendo a criteri di chiarezza e trasparenza. Pertanto, se pur legittimo che l’amministrazione possa rivedere le scelte operate, resta comunque fondamentale, per le ragioni suesposte, dotare Albenga di uno strumento urbanistica generale capace di rispondere a tutte quelle necessità in itinere e al contempo garantire un corretto ed armonico sviluppo urbanistico.

A tutto ciò si unisca l’attuale situazione dell’ufficio urbanistica,vero e proprio girone infernale per il povero cittadino comune non privilegiato .L’esasperazione della rigidità delle procedure per ottenere qualsiasi tipo di autorizzazione, ha il suo epilogo nella vessatoria richiesta di oneri di urbanizzazione, che a volte giustifica nel cittadino la convinzione che sia meglio eseguire certe opere abusivamente. Una vera e propria offensiva delle cosiddette “Ganasce Urbanistiche” che contribuiscono ad innalzare il muro del paese reale nei confronti della classe politica. E di contro la facilità con cui certe operazioni edilizie vengono approvate dal Consiglio Comunale seguendo un cammino privilegiato, salvo poi finire miseramente bocciate dagli Enti superiori di controllo.

Per tutto quanto rappresentato, aggravato dalla pendenza di inchieste giudiziarie,  invitiamo la S.V. a rimettere la delega all’urbanistica.

La mozione è stata sottoscritta da tutto il gruppo di minoranza presente il Consiglio Comunale

18 Commenti

  1. Fabio da quando i valori sono diventati quasi utopia non togliamoci anche il rispetto interpersonale altrimenti nasce spontanea una domanda: ma siamo già arrivati così in basso? Io chiunque tu sia Ti saluto CORDIALMENTE.

  2. ..è l’eterno dilemma: meglio il politico che sa pochino di tutto o il supertecnico che sa tantissino di pochissimo ma ha tantissimi interessi?…
    Forse in fondo ha ragione Frango….ma la certezza, ricorda non ce l’avremo mai…
    Eppoi ha ragione Giulio.Io ammetto di essere schierato politicament ema mi ritengo super partes per quanto riguarda certi temi. In questo caso sono state infrante le regole della cavalleria essendo la Sindaca una signora e quindi meritevole di essere trattata come tale. No lo faccia piu’ Sig. MI sun d’arbenga!!! Oltretutto con questa frase lei ci fà passare tutti, noi ingauni, come una manica di rozzi bifolchi senza classe . La Sig. ra Guarnieri in quanto signora merita rispetto. Se poio appureremo cjhe non se lo merita in quento si comporta essa stessa come una scaricatrice di porto, sarà lei stessa a qualificarsi per <come si esprime e per quanto la sua cultura le conasente. Ma sino a< quel momento comportiamoci da signori.

  3. facciamo che l’urbanistica la lasciamo alla Rosy che quanto a garanzie è migliore sicuramente di Ghiglione, Vio, Vazio e pure del consulente universitario che collabora con il Comune sotto il patrocinio di Nucera.
    gli esterni come gli interni, se sono tecnici, tiriamoli dentro quando siamo sicuri che non c’è conflitto di interesse alcuno…

  4. @Giulio grandissimo…questo mi Sun d’Arbenga dev’essere bello, simpatico e soprattuto tuttologo visto che è sempre in grado di commentare su ogni argomento…e come sempre accade al lunedì mattina di fronte alla gazzetta, lui ha la soluzione migliore…al tavolino del bar!!!
    @giustiziere secondo me a parte le battute quella proposta potrebbe essere una bella soluzione!!!

  5. @Giulio: neanche Fantozzi all’apice del suo servilismo scriverebbe sindaco tutto maiuscolo…siete ridicoli

  6. Egregio mi sun d,arbenga io non la conosco personalmente e non posso sapere che fisico da fico lei possa vantare; ma valutazioni così idiote nei confronti della lunghezza delle gambe del nostro SINDACO sottintendono una ignoranza basilare che non conosce confini.Complimenti continui così che va benissimo, ma ogni tanto si guardi allo specchio e vedrà che autocritica non sempre é opinione. AUGURI.

  7. …MI è venuta un idea che potrebbe “salvare” Rosalia!!!! Potrebbe affidare la delega ad un docente dell’Università della Facoltà di Architettura di Genova…che mi pare stia già collaborando con il Comune di Albenga!!!
    Se hanno trovato posto per un “esterno” come il dentista ….potranno certamente e senza critiche d aparte di nessuno individuare un autorevole personaggio realmente super-partes!!!!

  8. Come si puo’ criticare l’opposizione per una richiesta più che lecita?
    Un episodio che non dovrebbe nemmeno verificarsi in una fanta amministrazione razionalmente organizzata!
    Mi spiego: non è scritto da nessuna parte che l’assessore o il sindaco debbano essere dei profondi conoscitori della materia che andranno a gestire a livello di linee di indirizzo e supervisione tipiche dell’assessorato (in tal caso di assessori e sindaci ne faremmo una strage…) MA…. quantomeno…per una materia così complessa un certo livello di ocmpetenza sarebbe richiesto!!! Comprendo pure che i sindaci tendano a conservare per sè l’urbanistica perchè afferisce aspetti programmatori della città moplto sensibili e riveste una discreta importanza in termini elettorali …capisco pure che sia quantomeno inopportuno affidarla a consiglieri che professionalmente concretizzerebbero uno sgradito conflitto di interessi. Ma qui, siamo ad un eccesso: anch’io ho ragione di ritenere che per la Signora Guarnieri occuparsi di urbanistica sia l’equivalente di un carpentiere che vuole occuparsi di sfilate di moda!!!!!
    Tutto puo’ essere ma…il troppo stroppia!
    Per il suo mandato, per la maggioranza, per una certa pratica di abusivismo edilizio che tuttora pende e particolarmente per la città di Albenga sarebbe meglio che facesse un passo indietro e affidasse la delega ad un altro della squadra. L’ideale sarebbe un tecnico ma non attivo professionalmente nella città, con un integerrima reputazione e possibilmente slegato da interessi trasversali. Cioè….. un………extraterrestre, non reperibile su piazza.
    Quyindi a ragion veduta, per il bene della minoranza, è meglio che resti tutto tale e quale ^___?

  9. Hai ragione pasquinoingauno, in effetti la rosi le gambe le ha cortissime..anche sotto il profilo estetico !!!!

  10. …….si sa che in campagna elettorale le promesse hanno le gambe corte…….e nel caso della rosi che ha sempre fatto carte false per raggiungere i suoi obiettivi personali cosa volete che valgano le promesse elettorali?……nulla

  11. Premetto che non mi intendo di urbanistica, però ricordo molto bene che l’attuale Sindaco in campagna elettorale aveva, oltre le altre promesse sulla sicurezza, garantito che se fosse stata sindaco avrebbe risolto velocemente tutte le situazioni critiche urbanistiche.
    E come tutte le altre promesse, anche questa è stata disattesa !!!!!..

  12. non voglio difendere il sindaco che di cople ne ha ad iosa ma negli ultimo 4 anni non è che l’assesorato all’urbanistica abbia brillato di trasparenza e competenza

  13. ….che noia sta storia delle torri!!!! Quanto rumore per nulla. Parliamo sempre del passato e mai presente e futuro. Visione della città di questa amministrazione? Nessuna! Puc nel cassetto ben chiuso…. Meglio prima sistemare promesse elettorali…. Sempre che ci si riesca visti i risultati! Quelli di prima non avrebbero spostato un gazebo per non far arrabbiare qlc…. Figurati approvare un puc. E noi qui a guardare! Fame di strutture di servizio ( impianti sportivi, aree verdi, parcheggi silos , impianti sportivi, scuole) e crescono solo palazzi e bruciamo oneri nel bilancio. Che tristezza

  14. Oddio, proprio loro che parlano di urbanistica appare obiettivamente un azzaEDI. Forse pensano che la gente si sia dimenticata di come amministravano loro??

  15. Sicuramente non ha le competenze tecniche, perché per averle servono anni di studio, ma un politico si deve basare sulle scelte tra le varie proposte che i tecnici gli debbono proporre!!! Comunque meglio qualche bonificata qua e là che dei politici ‘esperti’ che costruiscono dei grattacieli in centro Albenga o sul mare. Se mai dovrebbero impedire che ad Albenga vengano costruiti palazzi più alti delle torri, per essere sicuri di conservare lo skyline del centro storico tra i meglio conservati d’Italia e sicuro della Liguria.

  16. Ma lasciategliela la delega, altrimenti come fa a sanare casa sua?
    Poi sarebbe costretta a chiedere un piacere ad un altro, e poi dovrebbe farne lei un’altro piacere di ritorno.
    Ne ha già troppi di piaceri da restituire. Loano, Borghetto ecc.

    P.S. e poi a chi la da la delega? Dove lo trovate uno competente in stò consiglio?

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