[Al. A.] – Sul presunto declassamento del Pronto Soccorso cairese interviene anche il coordinatore vicario del Pdl locale Guido Vendemiati: «Come volevasi dimostrare si comincia sostanzialmente ad eliminare in modo soft un servizio essenziale per gli abitanti della Val Bormida,che saranno costretti ad essere trasportati a Pietra Ligure o a Savona pregando che l’urgenza non sia così grave. È sconsolante che il sindaco Fulvio Briano dichiari ai quotidiani che gli sono state date delle garanzie e che si rimangi quanto detto sul blog. E’ impensabile, inoltre, che i Consiglieri Boffa e Quaini vadano contro
Montaldo e Neirotti, anche ciò sarebbe auspicabile, ed è altresì sconfortante leggere nelle dichiarazioni del consigliere regionale Quaini che il declassamento in atto sia solo un cambio di nome senza che muti nulla a livello pratico. Ma allora dove sarebbe il risparmio sostenuto dall’assessore Montaldo? Credo che con queste parole prenda in giro tutti i Valbormidesi. Però stiamo tranquilli, potremo scegliere in quale delle due nuove sale operatorie (da 2,5 milioni di euro) essere operati, a patto che ci siano imedici, gli anestesisti e i ferri del mestiere, con Montaldo non si sa mai! Sarcasmo a parte, se questo dovesse accadere sarebbe una conferma alle perplessità già espresse nell’interrogazione che presentò il consigliere regionale Melgrati, il quale non ebbe una risposta chiara. Sarà presto rifatta un’interrogazione urgente da parte degli esponenti savonesi del Pdl e mi auguro che questa volta venga data una risposta esauriente».