di Fabrizio Pinna – “Albenga… ci tenevo a farvi sapere che qui da voi siamo stati da dio”. Con la tappa “zero” Nek ha aperto questa sera ad Albenga il suo European Summer Tour 2011. Da una ventina d’anni sulla scena musicale italiana, Nek ha cantato i maggiori successi del suo repertorio: Sul treno, La vita è, L’anno zero, È con te (canzone dedicata alla figlia Beatrice)… sino all’immancabile Laura Non c’è, successi raccolti alla fine dell’anno scorso nel suo doppio cd “E da qui – Greatest Hits 1992-2010”.

Allo Stadio “Annibale Riva”, 1300/1400 persone per il suo concerto che si è concluso intorno alle undici e mezza. In questa prima prova generale per il ritorno ad Albenga, dopo decenni, di grandi nomi della musica in grado di riempire lo stadio, pubblico in parte ridimensionato nei numeri rispetto alle attese della prima ora, probabilmente anche per una insufficiente pianificazione nella promozione dell’evento al di là dei confini del ponente savonese. Resta perciò al momento l’incognita “economica”, cioè se la vendita dei biglietti sia stata ugualmente sufficiente a garantire un evento a costo nullo per il Comune, come annunciato le scorse settimane dall’amministrazione ingauna e dall’assessore al Turismo Mauro Vannucci.

Infine, una nota decisamente stonata il diretto responsabile dell’organizzazione. Ostacolando un banale lavoro di routine in qualsiasi concerto in Riviera, nonostante il regolare pass ha tuttavia creato inutili problemi sia nel pomeriggio sia durante la serata per alcuni scatti documentari dietro le transenne che separano il palco dal pubblico. E questo in un concerto ad Albenga di un migliaio di persone. Un ingiustificato atteggiamento sufficientemente grottesco da commentarsi da sé.

* Fotogallery: Studio Fotografico Mario Rossello – Albenga

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