di Fabrizio Pinna – Sarà Serge Van De Put – lo scultore belga che realizza le sue opere con cuoio e gomme di vecchi copertoni – a introdurre sabato 23 luglio la mostra “Corpi plastici” di Dario Tironi e Koji Yoshida, la quale sarà inaugurata a Savona nelle sale della Galleria Conarte in via Brignoni (ore 17,30).

Con meticolosa cura dei dettagli, i due giovani artisti dall’assemblaggio di eterogenei materiali e oggetti di uso quotidiano creano colorate sculture antropomorfe, busti, manichini o enigmatici androidi come quelli che si possono vedere già da qualche giorno “animare” l’installazione “Human constructions” alla fortezza del Priamar, nel piazzale antistante il Palazzo della Sibilla.

Rifiuti che si fanno arte: l’aurea apparentemente ludica della composizione si dissolve nell’inquietudine moderna e nei molti interrogativi aperti nel Novecento dall’avanzare della “società dei consumi”.

Dario Tironi (Bergamo, 1980) e Koji Yoshida (Varese, 1982), sono due giovani artisti che si sono già fatti notare dalla critica in numerose mostre collettive e personali. Si sono incontrati frequentando i corsi dell’Accademia di belle arti di Brera e dalla loro intesa e collaborazione, con lo pseudonimo Crash Toys, hanno avviato questo particolare percorso di sperimentazione artistica. Oggi lavorano entrambi a Bergamo.

La mostra “Corpi plastici” che si inaugura sabato alla Galleria Conarte rimarrà aperta al pubblico sino all’1 settembre (orari: da martedì a sabato 9,30-12,30 e 16-19,30; chiuso la domenica e lunedì). Per la durata dell’esposizione rimarrà visibile al Priamar anche l’installazione “Human constructions”.