di Alfredo Sgarlato – Una serata particolare quella di lunedì sera, nell’ambito degli incontri culturali dell’Uni3. Il Prof. Gino Rapa, con la partecipazione dell’attrice Carla Migliardi e del cantautore Davide Geddo, ci ha condotto alla scoperta dei vicoli, di Albenga e d’Italia. Partendo dal Monopoli, ha spiegato il significato del termine vicolo, che non significa piccola via ma piccolo borgo, e molte altre curiosità.

Come nelle altre cittadine liguri i vicoli siano paralleli al mare, in funzione difensiva anti pirati, mentre Albenga mantiene la forma perpendicolare delle città romane; come sono nati i vari rioni ingauni, per motivi commerciali. Le somiglianze con molte altre città: in molti paesi esiste un vicolo “Baciadonne” (da noi Baxadonne), detti così perché stretti e bui, anche se alcuni affermano che Baxadonne fosse una famiglia patrizia genovese.

Le origini dei nomi e la vita tipica dei “caruggi” di una volta, prendendo spunto dalle poesie recitate da Carla Migliardi, alcune opera della nostra concittadina Sara Rodolao, altre di Quasimodo, Di Giacomo e Salvatore Armando Santoro. Davide Geddo era presente soprattutto come interprete delle canzoni che De Andrè ha dedicato a creuze e vie, ma non poteva non cantare Genova, la sua canzone dedicata alla città col più grande centro storico al mondo. Quelli che pensano che la Cultura sia qualcosa di noioso o riservato a pochi eletti evidentemente non hanno mai partecipato a serate come questa, interessante e divertente.