di Alfredo Sgarlato – È iniziata la rassegna Terreni Creativi, ideata da Kronoteatro, che ha avuto l’idea originale di portare una serie di eventi di cultura e spettacolo nelle serre, ovvero nel centro dell’economia ingauna. La prima serata, tenutasi al Centro di sperimentazione e ricerca agricola di Regione Rollo, è iniziata con una conferenza del Dott. Giovanni Minuto che ha illustrato le tecnologie relative al fotovoltaico che sono in corso di sperimentazione ad Albenga, prima città al mondo dopo Davis in California dove sono state inventate. Quindi l’editore Gerri Delfino ha parlato del rapporto tra scrittori elementi ed invenzioni leggendo passi di Leonardo, Dante ed Erone di Alessandria.

Dopo il rinfresco accompagnato da musica lounge il primo pezzo forte della serata: il monologo “Autobiografia di ignoti” scritto e interpretato da Elena Bucci. Il testo è ambientato in un bar dove passano una serie di persone ferite dalla vita. Ma le storie sono raccontate in maniera ironica, sconfinando spesso nel grottesco o nel surreale, anche ricorrendo a passaggi da note canzoni. Elena Bucci ha una voce straordinaria che usa ottimamente variando i registri, a volte anche in maniera straniante. La accompagna al piano Dimitri Sillato che improvvisa su vari temi tra cui il Trio in Mi bemolle di Schubert.

Lo spettacolo convince anche gli spettatori più esigenti. Come intermezzo viene proiettato un corto di videoarte, “Beatrice al mercato”, che riprende una performance della compagni Ubidanza di Aline Nari e Davide Frangioni, con musiche di Filippo Gambetta e CCCP. Gran finale col gruppo Sean’s Dream, composto dai savonesi Alex Raso alla chitarra e Luca Pesenti al violino e dai genovesi Gian Maria Valente voce e bodhran e Daniel Ponte al banjo. Eseguono una serie di traditional irlandesi e scozzesi. Molto bravi, anche se io non vado matto per la musica irlandese. Una serata molto riuscita e che ha creato molte aspettative per le prossime tra i numerosi partecipanti.