Il ciclismo savonese, e ponentino in particolare, sta raccogliendo numerose soddisfazioni, soprattutto con Allievi ed Esordienti. Domenica scorsa, soltanto per fare l’esempio più recente, Filippo Bertone, portacolori dell’U.C.Alassio ha colto il secondo posto nella classica di Chieri, con il tembile strappo della salita dello Sculze. Lui, come altri corridori, soprattutto dell’Alassio, sono costretti, durante i mesi estivi, a cercare ospitalità fuori dalla provincia. Piero Zangani, presidente della Fci provinciale, fa spesso i salti mortali per ottenere un permesso, per poter far disputare qualche gara nella nostra provincia, spesso con notevoli compromessi, come quello di anticipare la partenza a mezzogiorno. Coloro che rilasciano le autorizzazioni invocano la giusta causa di una provincia con poche strade, intasate durante il periodo estivo. Vero, ma questo non impedisde ad esempio che rally e appuntamenti motoristici si svolgano sempre con regolarità. Afferma Gianni Gaibisso. da anni grande dirigente dell’Alassio: “Dobbiamo fare sempre tanti sacrifici. Troppi. E con i tempi che corrono costano, costano molto. Ogni domenica siamo in Piemonte o in Lombardia. Ci piacerebbe, anche durante l’estate, ospitare più eventi. Ma la cosa sembra impossibile”. Intanto i nostri ragazzi continuano a vincere, fuori da casa. Spernndo, prima o poi, in una maggiore elasticità nell’elargizione dei permessi.


Guglielmo Olivero