di Sandra Berriolo – Lo sapevo che sarebbe finita così! Andranno a ruba i cappelli. Per non farsi riconoscere, ovviamente. Tutti lo dovremo usare alla guida, un po’ come il casco è obbligatorio per la moto. In questo modo, quando saremo parte della Provincia di Cuneo, nessuno ci additerà come “quelli di Savona”.

Da quando si è paventata questa maledetta abolizione delle Province, e noi abbiamo perso il sorteggio per i primi premi, abbiamo intuito che era una gran perdita. Non certo per l’accorpamento ad una importante zona d’Italia, meritevole di essersi sviluppata più della nostra. Non certo per le persone che la abitano, meritevoli di averci evitato la bancarotta acquistando molte delle case da noi costruite anche dove non era il caso.

No, il problema è che per anni li abbiamo presi in giro perché guidavano col cappello e mettevano la freccia per fare le curve. Per anni abbiamo mal sopportato la loro invasione estiva e la cadenza marcata col tono in salita alla penultima sillaba. E la loro frase ricorrente”da loro costa meno” oltre alle ire funeste quando il tempo non era all’altezza delle aspettative di chi ha solo una settimana per stare al mare. Insomma, fondamentalmente degli scocciatori.

Ecco, ora tutto questo nostro godimento nella presa in giro e il disappunto nei loro confronti ci verranno tolti! Non ci scoccia tanto per i soldi che la manovra ci sottrae, quanto per questo nostro rito annuale che verrà meno. Anche noi avremo la targa CN. E faremo parte della vituperata categoria. Se Andreotti ci avesse mai detto, tanti anni fa, che sarebbe finita così…!

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo