BURATTINO CON I FILI…

di Sandra Berriolo – Ma che fine ha fatto la paura delle “guardie” che avevamo da piccoli? Dove è finito il rispetto per il pubblico ufficiale che esisteva un tempo? È vero che dalle cronache apprendiamo che anche le “guardie” qualche volta non brillano per irreprensibilità. Persino quelle con i “pennacchi” accompagnarono al treno Bocca di Rosa, ok. Ma ultimamente colgo un aumento (o forse se ne parla solo di più) dell’insofferenza al rispetto di chi dovrebbe farci notare che siamo fuori regola.

Un giorno c’è un sedicente vip che minimizza l’essere stato beccato sbronzo fradicio a zigzagare sull’Aurelia contromano; il giorno dopo quello che dà in escandescenze perché viene fermato mentre sta per accoppare la moglie, invocando il rispetto della privacy; poi c’è quello che spaccia occhiali falsi e non gli sta bene che glielo facciano notare. E via dicendo con un crescendo di calci, zuffe e pugni con le forze dell’ordine. I quali, saranno pure uomini come tutti quindi con i loro difetti, ma fino a prova contraria sono addetti innanzitutto a prevenire le situazioni rischiose per la popolazione.

Non fatevi ora venire in mente situazioni come il G8, parliamo di tutti i giorni. Se loro non intervengono, qualcuno può incrociare lo zigzagante vip e brindare con lui a Santa Corona. E così i parenti della moglie accoppata possono rimpiangere di essere andati al matrimonio di lei col focoso marito. Non so quanto ancora venga insegnato il rispetto dei ruoli. Il fatto che i vecchi non hanno sempre ragione, come i ragazzi ben stanno imparando, non significa che ciascuno di noi ha sempre ragione a prescindere. E che si può sempre fare tutto quello che si vuole, alla faccia degli altri. Questa non è libertà, che qualcuno lo spieghi a qualcun altro.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

45 Commenti

  1. Certamente l’articolo ci azzecca,i commenti,un poco meno,ma è vero che ci si diverte,ed oggi ve nè bisogno,maggiori sono i commenti e maggiore la curiosità,anche dei redattori stessi,sarebbe peggio l’indifferenza,come a volte succede.

  2. Sì, abbiamo molto divagato. Non c’è nulla di male, anzi. Ma devo dire che questo articolo di Sandra è davvero ottimo e condivisibile parola per parola. Molto equilibrato. Almeno, a me è piaciuto tantissimo.

  3. Tutto sacrosanto.Ma gli interventi senza un ping-pong dialettico, politico sociale ed economico che interesse avrebbe questo giornale? L’importante è non uscire dai limiti della correttezza nel rispetto della dialettica opinionale e della dignità delle persone e del loro pensiero.Se poi si esce fuori dal tema , pazienza, l’importante non uscire dalle righe.P.S.: sono convinto che i più contenti per queste incongruenze sono proprio i conduttori di questo giornale e penso anche i lettori ai quali togliamo un po di monotonia, stimolando di più la loro curiosità.Un caro saluto a tutti.

  4. finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!…io vi avevo avvertito circa 20 commenti fa eh???…ho le prove provate….dopodichè visto che la discussione degenerava…mi ci sono tuffato…tanto è gratis..:

    Infingardo scrive:
    29 agosto 2011 alle 07:54

    …..ho la vaga impressione che si sia “leggermente” usciti fuori tema!!!!….ma perchè non vi telefonate e vi insultate alla vecchia maniera……??? (cmq…anche quest’ultima diatriba è il segnale di come sia confusa e labile mentalmente la società attuale: siamo tutti divisi in fazioni e tifoserie come allo stadio…a prescindere!!! si stava dialogando di Carabinieri e di forze dell’ordine, con la sensazione che vi sarebbe stata coesione quasi unanime, “in linea di principio”, su cio’ che ha argomentato Sandra /”Nonna Corsara”……e ci si ritrova a parlare di Padania, Miglio, Ronde….!!! )…Come direbbe Bartali…: L’è tutto da rifare”!!!!

  5. Da un articolo costruttivo,si è passati alla satira,ad un battibecco forse inutile sulla lega,purtroppo moltissime volte si và sotto tono con i nostri commenti,forse qualche cosa di costruttivo,ma diretto non sarebbe meglio!!??Gli articoli di Sandra vanno molto spesso ad interpretazione,o per lo meno,bisogna essere abastanza afferrati,oltre che istruiti, ne esce di tutto,ma spesso si perde di vista la realtà,dello stesso.;)

  6. Buon giorno scusate ma questo articolo partito in ben altra maniera sembra che sia diventato il giornalino della Lega Nord, con dichiarazioni di fedeltà, voto ed altro, credo che per queste cose ci sia già un quotidiano ad occuparsene. Però…….parliamo di burattini e forse per questo che ci occupiamo di politica. Un saluto

  7. 1 -0 per Giulio e palla al centro!!!!

    …….”tana” per Sandra che non poteva aver votato Lega prima del 92….!!!!!
    …..la domanda che sorge spontanea…..ma il coccodrillo come fa????

  8. Sandraaaaaaaa….ho anch’io due notizie per Lei, che sono due precisazioni dell’affermazione pratica fatta nel mio precedente commento. La Lega nasce il 12 Aprile 1984 come Lega Lombarda Autonomista. Nel Novembre 1989 nasce la Lega Nord, ma si presenta alle elezioni politiche nel 1992, quando Bossi alla Camera nella Circoscrizione Milano-Pavia con 239798 preferenze personali risulterà il Parlamentare più votato d’Italia.Quindi Lei se non risiedeva in Lombardia prima del 1992 non può aver votato Lega Nord.Poi una precisazione alle Camere si chiama Lega Nord per l’indipendenza della Padania.Chiaro?

  9. Giulioooooooo…ho una notizia per lei, anzi due! Io ho votato almeno una volta per la Lega nord quando ancora era un movimento di protesta, ovvero BEN PRIMA del 1992. La seconda notizia è che, appunto, la Lega è nata prima del 1992 …

  10. @Marti74, ovvio che mi trovo in perfetta sintonia con LEI, e aggiungo anche la mia condivisione per ciò che concerne le doti sarcastico-cultural-umoristiche della Sig.ra Sandra la quale ha come unico difetto quello di non essere Leghista.MA non si sa mai il tempo è galantuomo, ed io non dispero.Vorrei solo aggiungere che la Padania è prima di tutto un’entità culturale ed i confini li delimiteranno le persone che ne condivideranno i contenuti.Siamo nati dal Popolo e ci piace stare in mezzo alla gente semplice.Siamo nati nel 1992 e ci chiamiamo ancora Lega Nord.La flora e la fauna ormai è saturata da altri.Sic!

  11. Sandra, avevo capito e l’ho anche presa come una battuta di spirito. Ma io intendevo dimostrare che tutto è relativo. Che la Nazione la fanno i popoli, non i confini. E che la geografia cambia. Più spesso di quanto ricordiamo. Ultimo esempio è il Kosovo, che non è mai stato Nazione (o almeno non lo era fino a qualche anno fa) e che si è autodeterminata; come, ci sarebbe anche da discutere, se vogliamo.
    Comunque grazie per aver apprezzato i miei interventi e chiedo scusa se abbiamo un pò divagato. Ma troppo spesso si fa dell’ironia sui noi Leghisti e mi è sembrato doveroso puntualizzare alcuni concetti.

  12. si Marti…hai perfettamente ragione! Neanche ai miei tempi (più remoti dei tuoi) c’erano. Però qui parliamo di Nazioni, quindi riconosciute internazionalmente dal punto di vista politico e non solo geografico. E inoltre ci sono luoghi che non sono più uguali ad un tempo (l’Impero Romano, la Magna Grecia, la Mesopotamia…
    Inoltre che l’Italia sia sempre stata costituita da Ducati, Principati e Marchesati non solo ben distinti ma anche sempre in guerra tra loro è noto a tutti. E quello qualcuno potrebbe passarlo per federalismo, ma non è…
    Io intendevo solo che quando si parla di Padania lo si fa come se fosse appunto una Nazione riconosciuta e ben delimitata…ma allora Alassio che per certi sindaci è in Padania…
    Però grazie Marti per gli interventi corretti, educati e di livello

  13. @Bill Fraser anche se tu sei l’unico che ha cultura, mi permetto di obiettare:
    1) l’ICI è stata abolita dalla prima casa, tassa a dir poco odiosa, visto che già si pagano le tasse sulla dichiarazione dei redditi; è stato introdotto,invece, grazie alla Lega, la cedolare secca sugli affitti i cui proventi andranno ai comuni
    2) i fondi statali agli enti locali servono solo a far sì che i cittadini di Lesmo “valgono” ognuno 40 euro all’anno mentre quelli di Napoli 300. La Lega sta cercando di tagliare i fondi agli enti locali per evitare queste disparità abissali che nascondono solo sprechi e privilegi
    3)Noi non siamo d’accordo sul taglio delle province per tanti motivi. Io personalmente penso che per il Ponente sarebbe devastante se le funzioni passassero tutte sotto la Regione Liguria. Altro discorso se passassero ai Comuni. Ma credo ci sia da discutere ed è solo demagogia pensare di cancellare le province con un tratto di penna. Tra l’altro i dipendenti non verrebbero licenziati e il maggior costo deriva proprio da loro.
    Il fatto che Gioberti fosse il primo federalista moderno e che nella costituzione ci siano elementi di federalismo, non vuol dir nulla, se non un tentativo di sfoggio culturale da parte di chi lo scrive. Il vero federalismo è altro ed è un processo di cambiamento che richiede tempo.
    C’è poi solo da stendere un velo pietoso su chi si permette di dire che l’Italia è un paese senza cultura, o che sono gli Italiani a non averne. Ognuno parli per sè.
    Volevo invece ricordare alla signora Sandra (che scrive sempre articoli di grande interesse) che, quando ho studiato io geografia, non mi ricordo di aver letto di Nazioni che si chiamassero Kosovo, Repubblica Ceca o Slovacchia. Nemmeno Palestina. Ma magari sono io che non ho studiato abbastanza.

  14. @marti: in un paese senza cultura la storia non si conosce:
    Il primo federalista moderno fi Gioberti nell’800 ma, senza spingersi troppo in la nella nostra Costituzione gli elementi di federalismo ci sono tutti eccome!!!
    Per quanto riguarda la padania oserei dire che è il frutto di uno spinello riuscito male; ne volete la prova? Eccovela: se da un lato la Lega starnazza di federalismo dall’altro ha contribuito a:
    1) cancellare l’unica tassa davvero federalista (l’ICI i cui proventi restavano ai Comuni);
    2) sottrarre i fondi statali agli enti locali;
    3) far si che anzichè l’abolizione immediata delle piccole provincie (tranne quelle leghiste, si intende) si arrivi a partorire una legge costituzionale con tempi pressochè biblici,
    E’ su questo che c’è da ridere non su Paperino (almeno lui una sua dignità ce l’ha!!!)

  15. @gulp,tanti giri di parole, ma la quadra la trovata Lei.@Sandra, Lei si che è una bella volpina! @Infingardo non se ne vadà, comunque Lei la pensi continui a scrivere i Suoi commenti.Saluti a tutti.

  16. Cosa parliamo di Padania, di Italia, di Liguria a breve non esisteranno più nemmeno gli Italiani. La globalizzazione, la società multietnica faranno si che saremo una “razza” estinta! Il famoso buonismo degli italiani, una classe politica (generale) incapace, la legge che non è per tutti, l’invasione selvaggia, piano piano ci metterà all’angolo, chissà, forse andrò a invecchiare in una riserva Indiana. La storia insegna che la dove esistono migrazioni di popoli si destabilizzano gli equilibri secolari delle società.

  17. Bill Fraser è molto simpatico, ma l’idea di accorpare regioni esistenti è un pò diverso da citare luoghi nati dalla fantasia. Sai, in Italia prima della Lega, non esisteva nemmeno la parola federalismo. Poi man mano le cose sono cambiate. Comunque chi ha voglia di ridere, rida pure. Solo non troppo. Il riso abbonda… si sa dove.

  18. acc…devo sbrigarmi a fare un altro articoletto sennò qui andiamo a finire in Patagonia!
    un ringraziamento a tutti cmq per la partecipazione
    🙂

  19. Lilliput esiste nel cuore di Gulliver;
    Il Paese delle Meraviglie in quello di Alice;
    Paperopoli in quello dei paperi…..
    …il resto non conta!!!

  20. Giusto sarebbe,evidenziare con un articolo dedicato hai migliori alunni,con foto ecc.ecc.,vi sono altre realtà giornalistiche ovviamente locali,che prestano attenzione ai migliori non solo nella scuola ma anche nello sport,del successo dei nativi locali nel mondo,vi sono ragazzi e non solo della classe dirigente un poco ovunque e reputo che costoro vadano premiati,almeno sui giornali,per quanto riguarda le forze dell’ordine,prestano bene la propia opera,ovvio che sfiancati da una legislatura,che obbliga il rilascio il giorno dopo,ma il peggio e che certi nomi illustri locali e non,hanno una certa libertà di fare cio che vogliono,ottenere permessi edilizi con estrema facilità,ecc.ecc.,cosa ingiusta nei confronti del popolo sovrano quindi comune,non vedo il perchè fare distinzioni fra l’avere tanto danaro e non averne abbastanza,distinzione oggi piu che mai,intollerabile e subdola,la legge è e deve essere uguale per tutti,e non a favore dei piu ricchi ed illustri.Ieri mi è stato raccontato che ad Albenga esiste la casta,io da ignorante chiesi cosa era questa casta,mi spiegano che un nucleo di persone intoccabili della città,ora mi chiedo come mai,esistono ancora queste cose,come esiste ed è presente in citta la massoneria, non mi sembra vero,ma le fonti di tali racconti sono di persone sessantenni che vivono e sono nate in questa città,qui ho si stà al loro gioco,ho non vieni minimamente considerato e tanto meno aiutato,anzi se non cedi hai loro “ricatti”,faranno di tutto per sopperirti,anche con malvagità,qualche tempo fà chiesi ad un albenganese medico illustre in pensione,cosa volesse dire il detto Albenga a nescia,questo mi guardò stranito e rispose,oggi non è piu cosi’,si dice quei nesci di albenganesi,ora capisco cosa volesse dire. ALBENGANESI SVEGLIATEVI la città e vostra non solo di pochi prescelti eletti.
    @hi-tec hai centrato il fondamento,loro vogliono creare il sud America,quindi la simile vita dei ricchi e dei poveri,la forbice sempre piu si allarga.

  21. a scuola non ricordo la “Padania” ma la pianura padana si! Poi c’era il Ponente ligure, il Monferrato, , la Lunigiana…

  22. …..ho la vaga impressione che si sia “leggermente” usciti fuori tema!!!!….ma perchè non vi telefonate e vi insultate alla vecchia maniera……??? (cmq…anche quest’ultima diatriba è il segnale di come sia confusa e labile mentalmente la società attuale: siamo tutti divisi in fazioni e tifoserie come allo stadio…a prescindere!!! si stava dialogando di Carabinieri e di forze dell’ordine, con la sensazione che vi sarebbe stata coesione quasi unanime, “in linea di principio”, su cio’ che ha argomentato Sandra /”Nonna Corsara”……e ci si ritrova a parlare di Padania, Miglio, Ronde….!!! )…Come direbbe Bartali…: L’è tutto da rifare”!!!!

  23. Ma giulio lasci perdere di disquisizioni ideologiche-geografiche, ma quando mai si e’ sentito parlare di regione padania (minuscolo) le regioni sono ben identificate e geograficamente bel definite come dice l’amico hi-tech, la padania puo essere un movimento, come lo puo’ essere fiammatricolore (sempre minuscolo) o un movimento anarchico rivoluzionario (anche questo sempre minuscolo) e avanti cosi. E poi comunque siccome tutti abbiamo da imparare in questo mondo cominci a imparare a rispettare le opinioni altrui senza sempre sentenziare come se i suoi pensieri fossero sentenze e non opinioni.

  24. @hi-tech.Probabilmente i lettori sono sicuramente più informati di Lei.Basta comperare una sola volta il quotidiano ‘LA PADANIA’ e li trova i confini anche geografici .Oppure basta ricordarsi di un certo Gianfranco Miglio, illustre Docente Universitario Rettore per tre lustri Università di Milano e documentarsi solo un pochino di più prima di sentenziare con cotanta enfasi da erudito saputello.La PADANIA è la macroregione del Nord, territorio sul quale insistono aggregazioni di interessi economici e produttivi e identità culturali e sociali riconducibili all’omogeneità. Se ne faccia Lei una ragione.Saluti.

  25. Mi permetto anche di precisare e correggere un suo errore politicvo-geografico.
    Quando si riferisce a una zona geografica cerchi di indicare luoghi codificati secondo la TOPONOMASTICA UFFICIALE ITALIANA. Nella fatgtispecie, lei si è riferito ad una non identificata e INESISTENTE “padania” (minuscolo) confondendo i lettori.
    Grazie.

  26. Caro Giulio. Ho davvero molta comprensione per lei, assogettato a quanto pare volontario a distorti ideali che sono così tsnto paradossali da avere come fine ultimo, tuttalpiù, una simpatico e boccaccesco fenomeno aerofago liberatorio, come dopo una bella abbuffata!
    Il mondo verde che lei sogna, NON SI REALIZZERA’ MAI. I depositari delle GARANZIE ISTITUZIONALI, e non mi riferisco ai soli politici ma a tutti gli Istituti posti a GARANZIA DEI CITTADINI che già hanno funzionato in occasione della tentativo-porcata di sottrarre il referendum ai cittadini -ricorda?- ci metteranno una bella pietra sopra. Piu’ di tanto non andremo a fondo. Ne stia certo.
    Visto che lei mi pare anche insistente, sono costretto a contraddirla con un dato riferito al sett. 2010 ( ma credop che ad oggi non vi siano molte variazioni). Dall’entrata in vigore delle nuove regole sono poche le associazioni di “volontari” che hanno chiesto il riconoscimento ufficiale a sindaco e prefetto:1 a Treviso, 1 a Milano e 1 a Bolzano. A Roma non so se la cosa è adata a buon fine ma l’anno scorso il Questore Francesco Tagliente fece sapere che non si era manifestata alcuna costituzione di liste presso la prefettura. A Varese, dovrebbero essere attive anche là delle ronde.
    A QUANTO PARE, SU 8000 COMUNI , MI SEMBRA UN PO’ POCHINO PER NON DECRETARNE IL FALLIMENTO DELLA GOLIARDICA TROVATA SECESSIONISTA…:-)
    Per ora la gestione della sicurezza RESTA IN MANO ALLO STATO CON LE FORZE DELL’ORDINE. TUTTO IL RESTO ( ma dico proprio TUTTO) SONO SOLO PAGLIACCIATE…
    Se ne faccia una ragione.

  27. @Giustiziere della Notte.I pochissimi Comuni sparsi in Padania sono più di quattrocento(come volevasi dimostrare Lei è mal informato).Nessuno tranne Lei aveva intenzione di farsi giustizia da se’.Il fonomeno si poteva allargare, ma come sempre altre organizzazioni dei vari colori politici come al solito hanno cercato di imitarci, molto male.Ben vengano idee nuove per aumentare la sicurezza dei cittadini; ma idee sono diretta conseguenza di ideali e dalla Sua parte questi ultimi sono quasi pari a zero, almeno a parole, giusto precisare.E’ sicuramente coerente la Sua bella risata.Complimenti!

  28. …Giulio, allora saprai anche che i rondisti verdi da te difesi sono attivi e ufficiali in pocchissimi comuni italiani, essendosi rivelato, il fenomeno delle ronde, un CLAMOROSO FLOP. Questo a causa delle limitazioni e circoscrizioni apposte dalla norma, la quale ha sottratto interesse ai facinorosi che immaginavano di poter fare i “giustizieri” (:-) solo io posso farlo…) al soldo di qualcuno… AH AH AH AH!!!!!!
    Anche in questo caso, il nostro assetto normativo, ha svolto la sua opera di garanzia. Con buona pace di chi vuole demolire la Repubblica.

  29. @Giustiziere della Notte, ci sono ancora nelle Giunte Monocolore e sono molto utili ai cittadini onesti,visto che solo questi ultimi ne possono far parte,armati fino ai denti con i loro telefonini calibro 113-115 e 118. Ma ancora una volta con le polveri bagnate delle Sue astiose provocazioni ha fatto cilecca.

  30. …che fine hanno fatto le divise verdi dei rondisti leghisti?…AH AH AH AH!!!!!!!!!

  31. Con la divisa, un uomo dello Stato porta in giro lo Stato. Lui è un uomo come noi ma ha un onere oltre che un onere da portare in giro: l’Istituzione.
    In questo proliferare di divise finte o simil ufficiali, NON istituzionali, come se bastasse mettersi una camicia con le mostrine di Capitan America e un berretto con la visiera per sembrare “ufficiale” e appagare il desiderio di autoritarismo, la gente ha confusione ma i punti fermi restano LE FORZE DELL’ORDINE. Poi, vengono i rappresentanti degli Enti locali, con tutt i loro limiti. Chiaro è che sino a quando si permetterà ad un guardiacaccia di usare il telelaser e di fermare le macchine, nemmeno se il suo compito prioritario fosse la sicurezza della circolazione o, ancor più eclatante, la Pubblica Sicurezza, le cose non potranno volgere a favore dell’autorevolezza dello Stato. Sino a quando una guardia privata investita (incredibilmente) della funzione di “incaricato di pubblico servizio” (ottenuta..) si permetterà di affermare che ” se non ci fossimo noi come farebbero Polizia e Carabinieri..! “… vorrà dire che lo Stato deve investire maggiormente nell’esclusività inalienabile delle Istituzioni, senza deroghe e senza alcuna privatizzazione di settori cardine di uno Stato degno di tale nome.
    Il bisticcio e la sovrapposizione di competenze fa si che si affievoliscail significato di uno Stato a servizio dei cittadini. Urge il riordino delle competenze ed è fondamentale che i corpi delle F.d.O. restino nel loro status di militari.
    Di questo passo concederemo alle guardie private, ai buttafuori e ai body-guard anche funzioni di polizia e …avremo creato un nuovo sud-America.
    Sandra ha citato il G8, come eccezionalità che io auspico non debba mai più ripetersi. Questa triste pagina di storia del Paese ha inferto all’autorevolezza di alcune Istituzioni una stillettata difficile da cancellare nel pensiero collettivo dei Cittadini. Con la risibile azione punitiva conseguente la ferita di tale evento ha nuovamente fatto sanguinare la lacerazione nell’autorevolezza dello Stato. Me ne dispiaccio profondamente.

  32. Infingardo (odio i nik ma questo è strepitoso!) non hai mica tutti i torti? c’è da pensarci

  33. ….spunto di riflessione per una futura nuova epica battaglia di Nonna Corsara:…pare che Albenga si sia distinta quest’estate per le Miss elette a vario titolo (Miss padania, Miss Albenga, Miss k lapipi, ecc.ecc..).!!!
    Perchè non organizzate invece un concorso dove si premiano studenti che hanno eccelso a pieni voti negli studi (diplomi o Lauree)…eleggendo alla fine di una disfida a colpi di vocabolario e sinossi Miss e Mister Cervellona/e….sarebbe un bel segnale (anche trasgressivo) di fronte alla pochezza generale dei concorsi in auge…

  34. sono per le regole che vadano fatte rispettare a tutti e dico a tutti, poi invece sappiamo come va a finire è questo che fa perdere presigio a chi indossa la divisa ,al povero cristo diamo una mazzolata ,al parvenu o sedicende tale o con qiualche angelo non in paradiso ma magari troppo vicino magari a plazzo d’aste chiudiamo un occhio cosi il posto e la carriera sono assicurati o no una volte le guardie erano le guardie ora solo guardiani del potere

  35. Complimenti Sandra…un articolo che fa pensare e meditare su ciò che ci circonda!
    Davvero un ottimo intervento!

  36. Parole sante, personalmente quando vedo una Divisa mi sento meglio e provo comprensione e rispetto per il lavoro che svolgono.
    …Sandra sei sempre avanti di qualche passo…complimenti.

  37. …..non esiste democrazia senza regole!!!!
    Ma che si puo’ pretendere???…La nostra classe dirigente è figlia di quel “68 che li vedeva lanciare i sanpietrini contro ogni cosa che si muoveva che avesse una minima parvenza di divisa….fosse anche il portiere di notte di un albergo!!!…

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