Contro manovra, ad Andora manifestazione provinciale dei sindaci di Savona e Imperia

di Fabrizio Pinna – Indetta dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), oggi intensa giornata di “mobilitazione” dei sindaci in tutta Italia contro le misure previste nella manovra finanziaria del Governo al varo in Parlamento. Fronte compatto senza troppe distinzioni di appartenenze politiche e grande partecipazione dei primi cittadini anche in Liguria; ad Andora, nel tardo pomeriggio, presso la sala maggiore di Palazzo Tagliaferro si sono riuniti decine e decine di sindaci delle province di Savona e Imperia.

Sulle note dell’inno nazionale, la manifestazione – appena conclusa – si è aperta intorno alle 18,30 con l’accalorato discorso in difesa delle prerogative dei Comuni da parte del sindaco di Andora Franco Floris, il quale ricopre anche la carica di presidente della Commissione Finanze dell’Anci. “Non c’è destra e non c’è sinistra” in questa manifestazione, è una cosa che “riguarda tutti”: “non siamo qui per difendere la ‘casta'”, noi “siamo eletti e non nominati” e lavoriamo per dare i migliori servizi ai cittadini, ha detto Floris.

“Siamo per il Federalismo vero”, ha proseguito a nome dei colleghi, ma in questi anni sui Comuni sono state “trasferite funzioni su funzioni senza però alcun trasferimento di risorse”, anzi con tagli sempre maggiori, come è avvenuto con l’eliminazione dell’Ici. Ancora una volta parole dure da parte del sindaco di Andora anche contro “lo scellerato patto di stabilità” e un secco “basta ai tagli lineari”: l’Anci – ha sottolineato Floris – chiede al Governo di aprirsi al confronto e di ridiscutere le misure della Finanziaria studiando soluzioni alternative che vadano in direzione delle reali esigenze delle amministrazioni locali e di un concreto risanamento dei conti pubblici che non vanifichi la possibilità stessa dei Comuni di operare e fornire servizi ai cittadini. “Non permetteremo di distruggere i Comuni, perché distruggere i Comuni significa distruggere l’Italia”, ha concluso Floris.