Albenga: tra le polemiche, Palazzo Oddo in attesa di un nuovo CdA

di Fabrizio Pinna – Finisce inevitabilmente tra le polemiche la “decapitazione” del Cda della Palazzo Oddo Srl decisa in questi giorni ad Albenga dal sindaco Rosy Guarnieri. Questa mattina, anticipando i tempi, il Consiglio formato da Alessandro Chirivì (Presidente), Isabella Vasile (Direttore artistico) e Paolo Torrengo ha deciso al completo di formalizzare le dimissioni.

Respinte al mittente tutte le accuse. Tenendo conto delle risorse economiche limitate, il Cda ha lavorato bene nella programmazione di eventi culturali e l’iter per trasformare l’esposizione de Le magiche trasparenze in Museo permanente conservando il “Piatto blu” ad Albenga è proceduto nei tempi prefissati, ha sostenuto Chirivì: pretestuose, dunque, le accuse da parte del sindaco di aver messo in pericolo la sua permanenza in città.

Il presidente dimissionario ha lamentato inoltre lo scarso appoggio avuto dall’amministrazione che di fatto non avrebbe fornito strumenti e appoggi adeguati allo sviluppo delle attività di Palazzo Oddo, rallentando così anche la pianificazione di un concreto progetto attuabile per la trasformazione della Srl in Fondazione.

All’origine della decisione di “liquidare” il CdA sarebbero quindi unicamente ragioni di carattere “politico”, dovute a esigenze del sindaco di ristabilire equilibri interni alla maggioranza, allentando tensioni e malumori. Sono noti i dissidi sulla gestione di Palazzo Oddo e sugli incarichi del personale e dei collaboratori che nei mesi scorsi hanno visto scontrarsi più volte il consigliere con delega alla Cultura Bruno Robello De Filippis e il presidente uscente Alessandro Chirivì, peraltro entrambi di area Pdl. Un braccio di ferro durato a lungo, concluso di fatto nei giorni scorsi con la “sfiducia” formale del CdA.

Se il sindaco Guarnieri da parte sua ha ribadito il suo “giudizio negativo” sull’operato del CdA, l’Amministrazione Comunale in una scarna nota ufficiale comunica oggi “di avere appreso, da alcuni organi di stampa, della riunione del Consiglio di Amministrazione della Palazzo Oddo Srl svoltasi stamane, e di avere preso atto delle dimissioni formalizzate dai componenti del CdA”. “In attesa della convocazione dell’assemblea dei soci, nella quale si provvederà alle nomine dei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, l’Amministrazione ringrazia i consiglieri uscenti per l’impegno dimostrato nello svolgimento dell’incarico”.

Ancora in corso le “audizioni” per sondare la disponibilità dei futuri componenti del nuovo CdA, che al momento vede ancora la possibile candidatura di Gerry Delfino e Gianni Ballabio, anche se altri nomi non mancano e hanno già iniziato a circolare.

7 Commenti

  1. Noto che il concetto di “amichevolezza” è interpretato in maniera molto singolare, in queste pagine…
    Vi invito a riflettere su questo punto: chi ci governa ha, tra i propri obiettivi primari, il mettere i cittadini uno contro l’altro. secondo l’antichissima (e funzionale…) filosofia del “divide et impera”. Questo, però, viene tenuto accuratamente nascosto, al fine di svuotare le menti per poi riempirle di demagogia. I commenti distruttivi giovano solo ai politici.
    GLB.

  2. intervengo per dare un consiglio a chi si cela dietro innumerevoli pseudonimi per dire sempre la stessa cosa nei modi più compromettenti:

    BASTA XXXXX!!! RISCHI DI APPARIRE PIù RIDICOLA DI QUANTO SEI!

    ti giuro che è UN CONSIGLIO AMICHEVOLE.!!!! e poi SE SCRIVI CON QUESTA FREQUENZA COME PUOI CONCENTRARTI SULLO STUDIO.

  3. ingrati..chichivi ha fatto anche cose buone, se non ci fosse stato lui il piatto sarebbe andato via, non li leggete i giornali?? ce l avete con lui solo perche e’ un bel ragazzo, un bravo avvocato (il piu giovane avvocato d’ italia) e’ simpatico e tutti gli vogliono bene..e con la tasile fanno una coppia fantastica.

  4. Oltre l’apparenza c’e’ anche la sostanza a chi ha frequentato Palazzo Oddo come me lo sa perfettamente. Chirichi e la Vasile hanno esagerato in tutto e il povero Torrengo si è dovuto sopportare un’anno e passa due fidanzatini innamorati… Ormai ad Albenga l’Avvocato Chirichi è conosciuto XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX per aver fatto spendere alla Palazzo Oddo una miriade di soldi x SgarbiXXXXXXXXXXXXXXX e per essere colui che ha “pagato” il concerto di NEK: peccato che gli organizzatori nemmeno lo conoscessero!!!! VAI A CASA

  5. Certo che il modo usato per liquidare il Cda,mi sembra poco onorevole,tante scusanti come la possibile perdita del piatto blu ,ma a differenza sembrerebbe che come dichiarato nell’articolo la mancanza di risorse economiche, forse la pochezza di sostegno dell’amministrazione,forse per il poco interesse alla cultura,forse perchè Palazzo Oddo era una scommessa della vecchia amministrazione,che in questo caso tace,chissa come mai??Certo che per cambiare da Srl a fondazione,conti e bilanci devono essere appianati ,ora ci piacerebbe capire in che situazione economica e di bilancio volge la Palazzo Oddo,forse giustificare le cifre che forse dovrà elargire il comune essendo propietario!!??Nelle prossime puntate vedremo l’evolversi di questa vicenda per lo meno non molto chiara.

  6. In pratica, dovendo scegliere, il sindaco ha scelto di accontentare Robello per salvarsi la poltrona…non so se questa scelta le farà ottenere un po di stabilità, ho i miei dubbi; il “giudizio negativo” all’amministrazione leghista lo daranno gli elettori alla prossima tornata. Sono riusciti nel miracolo di farci rimpiangere quelli che c’erano prima…

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