di Claudio Almanzi – Sta ottenendo un notevole successo di critica e di pubblico la personale di Jurg Robert Tanner all’ Oratorio dei Disciplinanti del Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo. “Mediterraneo” è il titolo dell’allestimento nelle splendide sale dell’Oratorio dove sono visibili le interessanti installazioni “I blu mediterranei”, “Cimitero Mediterraneo” e “Speranza silenziosa”.

“Tra i miei tanti lavori sul tema del Mediterraneo – dice Tanner- ho scelto per questa mostra tre installazioni che occupano le pareti e, al primo piano, anche gli spazi. Tutte e tre sono il risultato di osservazioni, letture ed esperienze fatte da quando sono arrivato da oltre le Alpi a vivere e a lavorare qui, nello spazio mediterraneo, a Boissano”. La prima sala è dedicata alla luce, ai colori del mare che affascinano da sempre tutti coloro che giungono dal Nord a visitare la Riviera. “Ore ed ore ho trascorso sotto la pergola – dice l’artista- a guardare i cambiamenti, soprattutto serali, dei colori del mare. E da queste osservazioni sono nate novantasei tavolette, non solo blu”.

Altra tematica molto interessante della mostra è quella dedicata alle problematiche sull’immigrazione ed i viaggi della speranza di tanti giovani africani. Il Mediterraneo infatti ha tanti volti: “Coloro che vivono sull’altra sponda di questo mare – dice ancora Tanner- e lo attraversano in cerca di una vita migliore, trovano qui un altro deserto, quasi insuperabile e spesso mortale, come nel caso dei 283 annegati il giorno di Natale dell’96. A loro è dedicata proprio la seconda sala della mostra, intitolata “Cimitero Mediterraneo”. A chiudere la mostra è “Speranza silenziosa”, una installazione bianca nell’ultima sala. Il maestro arabo Hassan Massoudy, dice con le parole del “Piccolo Principe” di Antoine Saint-Exupéry “Non si vede bene che col cuore”. La mostra, che è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Finale Ligure, resterà aperta fino al 6 novembre dalle 15 alle 20 (chiusura il martedì).