di Guglielmo Olivero – Ha scritto questa mattina il grande Eugenio Scalfari su Repubblica: «A quelli della mia generazione (60-70 ndr) è stato rubato il presente e la memoria del passato e non è un furto da poco».  Poco come questa frase estrapolata dalla sua rubrica della domenica comunicano il senso di una Nazione smarrita, confusa e non soltanto per la crisi economica. Questo Paese ha perso la Memoria, la memoria storica e, come si scriveva già nell’antichità, non si andrà mai incontro ad un futuro certo se non si conosce il nostro passato. E non conoscendo il nostro passato (la colpa non è soltanto della scuola, ma di generazioni che hanno fatto ben poco per raccogliere il testimone della Memoria) non potremo mai fidarci del futuro.

Sarebbe bello conoscere il passato, la Storia della Resistenza, ad esempio. Soltanto così si combatterebbe con l’indifferenza la nascita, nell’Albenga che a suo tempo ha pagato un pesante tributo, di chi vuole riproporre idee come quella delle camicie nere che la Storia ci ha fatto conoscere. Ma questo è solo uno degli esempi per dare un tocco di attualità alla rubrica.  Penso che, vedendo il bicchiere mezzo pieno, la crisi che morde i nostri giorni possa essere anche vista come occasione per leggere qualche libro di Storia, per capire, per comprendere. E per cedere, un domani, un testimone ricco di cultura e conoscenza e non soltanto di sms, Grandi Fratelli ed X Factor.

* Willipedia, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero