Albenga discarica Morteo, Casa della Legalità: bloccare infiltrazioni ‘ndrangheta e progetto

di Fabrizio Pinna – Domenica mattina la Casa della Legalità, con la presenza anche del Wwf, ha effettuato ad Albenga un’iniziativa contro il progetto di una nuova discarica a Morteo, nella frazione di Campochiesa, “un progetto perseguito attraverso la Samoter Srl che aveva visto il positivo parere della passata amministrazione di centrosinistra e ora anche il favore dell’amministrazione di centrodestra”.

“Peccato – hanno ribadito – che, come abbiamo ricordato, tale progetto, a seguito delle Osservazioni del Wwf e le denunce della Casa della Legalità, era già stato respinto con un secco no dagli organismi tecnici della Regione Liguria: perché una discarica è assolutamente incompatibile in quel sito”.

L’accusa principale mossa da Christian Abbondanza e dalla presidenza dell’associazione rimane comunque quella già denunciata nei giorni scorsi, cioè la possibilità di infiltrazioni delle famiglie ‘ndranghetiste dei Fazzari e Gullace nel progetto della discarica di inerti a Morteo.

«Nel ringraziare le Forze dell’Ordine presenti per garantire il regolare svolgimento dell’iniziativa – ha commentato la Casa della Legalità – ribadiamo l’invito alle competenti Autorità, a partire dalle Prefetture di Savona e Imperia, affinché vengano immediatamente adottati i provvedimenti preventivi antimafia per le società facenti capo ai Fazzari e Gullace, che abbiamo richiesto e ribadito con apposite istanze documentate».

Il comitato VIA della Regione Liguria un paio di anni fa si era espresso negativamente sulla possibilità di una discarica di inerti a Campochiesa, “ritenendo l’intervento particolarmente critico sotto il profilo ambientale”, come ha più volte ricordato il consigliere di minoranza Alberto Passino (lista civica “È Albenga”), il quale ha recentemente sollevato il caso dopo l’approvazione da parte dell’amministrazione di un atto di indirizzo che di fatto riapriva la strada alla pratica. Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate dall’assessore ligure all’ambiente Renata Briano, «dopo accurate verifiche ad oggi non risulta essere stato ripresentato alcun nuovo progetto presso gli uffici regionali».

* Nel sito dell’associazione è presente un Dossier su tutta la vicenda:  http://www.casadellalegalita.org

1 Commento

  1. Faccio parte del comitato a margine e siamo alle prese con un problema analogo al vostro nel comune di Sori (GE).
    Mi farebbe piacere avere un contatto diretto con chi di voi si occupa della cosa.
    A presto, Massimo Garibaldi.

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