di Alfredo Sgarlato – Un pomeriggio di alcuni anni fa girando con un amico per Albenga abbiamo visto i manifesti di una nuova manifestazione chiamata Su la Testa e decidemmo di partecipare. La nostra fiducia venne ricompensata: abbiamo potuto scoprire personaggi come Flavio Giurato, il fratello pazzo di Luca, grandissimo cantautore poco noto, o Folco Orselli, bluesman milanese irresistibile dal vivo. O le americane Ginger Leigh e Tiffany Shea che si sono innamorate di Albenga.

Da allora ogni anno Su la Testa è diventato un appuntamento imperdibile. Abbiamo visto musicisti affermati come Baccini, Gian Maria Testa, Vittorio De Scalzi o Paola Turci, che presentandosi sola con la chitarra ha offerto una performance dal pathos incredibile: ho cercato in rete altre sue esibizioni ma la sua interpretazione sul palco dell’Ambra di “Dio come ti amo” del grande Modugno è ineguagliata. Ottimi musicisti dell’underground come Meg (molto meglio dal vivo che su disco), Angela Kinczly , Nonvogliocheclara. Lomè. Promesse locali come Zibba, che poi ha preso il volo dimostrando che Su la Testa porta fortuna: pensiamo a Raphael Gualazzi, arrivato ad Albenga quasi sconosciuto e poi vincitore di Sanremo; Zazza, Il ponte di Zan ed altri. Musicisti stranieri come N’didi O e la rivelazione John Pointer, o Wendy Mc Neil, cantautrice canadese apparsa a sorpresa che, complice una certa somiglianza con Nicole Kidman, ha fatto innamorare al platea.

Ci racconta il direttore artistico Davide Geddo: “i musicisti sono molto impressionati dal calore del pubblico ed è anche grazie a questo che danno il meglio di sé. Gli americani poi rimangono sconcertati, loro che dell’Italia conoscono solo Roma e le grandi città, nel vedere come una cittadina di provincia sia così bella architettonicamente, e vorrebbero venire a viverci”. Molti altri concerti sarebbero da raccontare. Penso per esempio alla straordinaria esibizione di Ginevra Di Marco, che ho visto più volte ma mai così in forma o a Bobo Rondelli, artista che peraltro non si esibisce spesso dal vivo. Lo spazio è tiranno per cui rimando al sito: http://www.upyourhead.blogspot.com/ dell’Associazione Culturale Zoo, a cercare su You Tube i video delle esibizioni che vi siete sciaguratamente perse ed ovviamente ad affollare la platea dell’Ambra per la prossima edizione (1/2/3 Dicembre), visto che è il miglior modo di sostenere una manifestazione che avrà anche quest’anno nomi clamorosi…