di Sandra Berriolo – Ha diverse facce la libertà e ciascuno la può interpretare. Oggi notizie molto diverse mi colpiscono per il sottofondo di libertà che lasciano trasparire. Un ragazzo muore per un incidente in moto lontano da casa. Una Nazione va alle elezioni dopo tanto tempo. Un imprenditore paga 2000 euro per una patente falsa.

C’è da imparare. Il giovane ragazzo diceva: «Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto, di quello che fa certa gente in tutta la vita». Meglio lottare per un sogno, rischiando di proprio, per realizzare se stessi piuttosto che stazionare davanti alla play station facendo finta di essere un eroe.

Il popolo tunisino vota dopo aver cacciato un dittatore. Meglio rischiare di sbagliare ma essere partecipi del proprio destino che lasciarlo in mano agli altri, soprattutto se fanno manifestamente il proprio comodo. Meglio essere eroi di se stessi che avere falsi miti.

L’imprenditore crede di essere libero solo perché ha i soldi per aggirare la legge ma in fondo è schiavo del mito di se stesso, che crede di poter fare prima quello che vuole trasgredendola, la legge, e poi comprandola.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo