Pansera, prof. con la passione della scrittura…

di Claudio Almanzi – Proseguono ad Albenga gli appuntamenti de “I venerdì della Biblioteca” con la presentazione del volume “Grigino e i gatti favolosi. Quando la vita diventa favola”, scritto dalla professoressa Maria Fausta Pansera. Venerdì 28 ottobre (alle ore 17, nella Biblioteca civica Simonetta Comanedi” l’autrice incontrerà il pubblico. “Inaugurata lo scorso venerdì 14 ottobre- dice Patrizia Valdiserra, direttrice della biblioteca di Albenga- prosegue, con la presentazione del libro della professoressa Pansera, la rassegna “I venerdì della biblioteca ”, serie d’incontri con gli autori ormai divenuta appuntamento fisso atteso con impazienza dal pubblico di affezionati che segue i nostri appuntamenti culturali e librari”.

Maria Fausta Pansera, che è nata a Bornato (BS), paese collinare della Franciacorta, ha iniziato a scrivere quasi per gioco in questi ultimi armi scoprendo la piacevolezza della scrittura. Dal 2010 ha partecipato a concorsi per esordienti ed in uno di questi, di livello nazionale, si è piazzata al secondo posto con il racconto “Crisalide”, pubblicato con EdiGio’ in una antologia di Autori Vari: “Donna&Donne 2010”. Sempre con EdiGio’ arriva prima nel concorso “InEdito 2010” con il testo “Grigino e i gatti favolosi”. Da più di vent’anni è docente di ruolo nella scuola superiore; attualmente insegna Italiano e Latino al Liceo Statale “G.Bruno” di Albenga (SV). “Il volume che presenteremo venerdi- conclude la Valdiserra- è un racconto sorriso, capace di offrire, con leggerezza, la poesia delle piccole cose, la dimensione quotidiana d’ una vita familiare scandita dalla presenza sorniona e anarchica dei gatti di casa. Lettura godibile, in grado di coinvolgere adulti e ragazzi, offrendo inaspettati rimandi alla quotidianità ingauna”. L’incontro sarà condotto da Graziella Frasca Gallo.

1 Commento

  1. per caso (la prof.ssa M. Fausta Pansera è stata mia insegnante durante gli anni della scuola elementare a Brescia), per coincidenza, per avvenimenti che riguardano la scuola presso cui ci siamo incontrati, ho saputo delle sue pubblicazioni. c’è un modo per mettersi in contatto con lei? la saluterei virtualmente molto volentieri. forse il nome le dice poco, ma…non si sa mai.
    grazie.

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