di Sandra Berriolo – Ci voleva un evento imprevisto perché se ne accorgessero. Prima magari qualcuno lo criticava, con quel suo accento di un’altra regione, e la caparbietà di fare quello che voleva lui e quando lo voleva lui. Ma poi si sono accorti della sua efficacia, dei risultati che otteneva grazie a quel carattere determinato. Però era anche simpatico a molti.

Ora molti son preoccupati. Quelli come lui mica si trovano tutti i giorni. E la gente ne ha bisogno di quelli come lui, che possono risolvere in pochi minuti quello che altri cercano di fare da ore. E finalmente vengono riconosciuti i meriti, e tutti si rammaricano per quello che è successo. Tutte le televisioni e giornali ne parlano. La gente è preoccupata, qualcuno disperato. Per quanto Cassano non potrà giocare? Ma soprattutto: con l’ictus le sue capacità espressive diminuiranno mica?

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo