Il passo indietro

di Guglielmo Olivero – Quando leggerete questo pezzo l’avrà già fatto, o forse ancora no.  Ma il Premier è ormai al tramonto del suo lungo regno, iniziato nel ’94, con una campagna elettorale identica a quella delle pubblicità che interrompevano la visione di un film sulle sue reti.  Rimane la costante, notata da tutti gli appassionati di storia, che quando un Re, un Imperatore, un Premier con vena padronale, sono all’ultimo battito a mollarli per primi sono sempre i fidi guerrieri.

Avete visto l’inversione a <U> operata da potenti mezzi di comunicazione in questi ultimi mesi? Commentatori che fino ad un paio di mesi fa parlavano di un grande innovatore, riformatore, adesso lo dileggiano, lo invitano a farsi da parte. Invito che arriva da Cicchitto, che dopo essere stato il suo perfetto cameriere, invita adesso il suo Padrone ad avviarsi in cucina. Questo è il destino, meritato, di chi arriva alla fine di un ciclo. La storia si ripete e nel caso del nostro Premier saranno gli amici a costringerlo alle dimissioni. Del resto, se fosse stato per l’opposizione, Lui poteva tranquillamente prenotarsi altre cinque legislature.

* Willipedia, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero