di Guglielmo Olivero – Sabato sera sono tornato a casa dopo aver festeggiato un evento (non vi dico quale, ma magari, con un briciolo di immaginazione, potete capire quale). Per aiutare la digestione mi sono così preso una pastiglia per i bruciori di stomaco che ha, come controindicazioni, possibili incubi durante il sonno. Deve essere stata questa la causa se, non ricordo a che ora, mi trovavo davanti alla televisione, a reti unificate (tranne Rai3 che trasmetteva un documentario) con un messaggio, da lui irradiato, che annunciava il suo ritorno.

E poi, dalle finestre, udivo un applauso fragoroso. Mi sono affacciato alla finestra, ho visto che c’era ancora chiaro e ho dedotto di essere a inizio primavera. Poi mi arrivava una telefonata di un mio amico: «Hai visto, è tornato. E adesso riprendiamo la storia». È in quel momento che mi sono svegliato, in quell’attimo che non distingui la realtà dal sogno. Sono sceso velocemente dal letto, ho guardato i titoli di Televideo e sono tornato a dormire. (Quasi) tranquillo.

* Willypedia, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero