Albenga: domani l’ultimo saluto ad Aldo Ghidetti

di Claudio Almanzi – La “Città delle torri” darà domani pomeriggio l’estremo saluto ad un suo figlio benemerito: Aldo Ghidetti. Instancabile promoter culturale, aveva organizzato centinaia di mostre d’arte e iniziative ed eventi culturali ad Albenga e nel suo comprensorio: Aldo Ghidetti aveva 77 anni. Ospite da qualche settimana del Santa Corona di Pietra Ligure, dove era stato ricoverato per un blocco renale, è deceduto. Ghidetti, che è stato per oltre trent’anni bibliotecario della Biblioteca civica ingauna, lascia un vuoto incolmabile non solo nel mondo della cultura, ma anche in quello civile e fra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Figura di riferimento e di rilievo nella cultura locale ha saputo promuovere tante iniziative, nel tentativo di far uscir fuori la “Città delle Torri” dal provincialismo in cui ha versato per tanti anni. Laureato in filosofia, studioso di letteratura ed arte, è stato per moltissimi anni direttore della Biblioteca pubblica. “Non c’era mostra, inaugurazione, premio letterario, proiezione di film d’autore – ha ricordato ieri con commozione lo psicologo e giornalista Alfredo Sgarlato – che non lo vedesse in prima fila. Scriveva di poesia, di arte figurativa, è stato il mentore di moltissimi giovani concittadini che si inoltravano sulla strada della creazione”. Per oltre vent’anni, insieme al professor Ferdinando Volpati, fu protagonista di mitiche discussioni e battaglie filosofiche, che coinvolgevano centinaia di sostenitori dell’una o dell’altra corrente. Dispute aristoteliche e platoniane, che proseguivano anche nelle aule del Liceo ed in seguito arrivarono nelle Università, soprattutto a Genova, dove molti giovani ingauni proseguirono i propri studi.

Collaborò con decine di giornali e riviste culturali locali e nazionali e negli anni settanta contribuì anche alla nascita di varie radio e televisioni locali e sostenne con generosità le attività della Galleria “Giotto” (dell’avvocato Carlo Filippi e dell’artigiano- artista Emilio “Lillo” Rovelli) che restò aperta solo pochi anni e per la quale realizzò preziosi cataloghi delle mostre personali e delle collettive. Il cordoglio del Corsara va ai familiari più stretti, Elena, Adriano, Luciano, Giovanna, Silvia, Amalia e Gaetano. L’estremo saluto ad Aldo verrà dato dalla cittadinanza, in forma semplice e con rito civile, domani pomeriggio (alle ore 15) presso il Chiostro della palazzina dell’Ester Siccardi.

1 Commento

  1. in questi giorni ci e mancatal anima di albennga, il professore , cosi lo chiamavamo noi amiche. lui girava sempre per albenga, tutto osservava, tutto considerava, ci faceva apprezzare il clima, i tipico cielo azzurro cilestrino, le bellezze della citta ora rispettate, ora violate, il mare forte ma spesso offeso dallo sporco, ci rendeva albenga bella, leggera, importante e cercava di darle un afflato quasi europeo promuovendo appunto ogni attivita culturale con passione e perizia.ci . ci sara qualcuno ad albenga che vorra e sapra raccogliere il testimone, o una traide di culture per non fare indietreggiare albenga e soprattutto conservare viva la personalita, gli intenti e lo spirito del professore? per il grande affetto che gli portiamo tutti sara un assoluto imperativo per onorarne e tenere sempre viva la memoria e non offenderne l anima?

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