di Fabrizio Pinna – Tempo di crisi e di riassetti per la sanità savonese alle prese con i pesanti tagli di bilancio. In vista della chiusura dell’RSA (Residenza Sanitarie Assistenziale) di Alassio da parte dell’Asl2 Savonese la Casa di cura San Michele di Albenga ha dato la disponibilità ad alloggiare gli ospiti del servizio pubblico. Una quarantina i posti liberi “in virtù del fatto che per l’attuale situazione di crisi generale in questo momento l’occupazione dei nostri letti non raggiunge il 50% a fronte di costi fissi (in particolare riferiti al personale dipendente) comunque presenti”, come si legge in una lettera indirizzata dall’Amministratore Unico Anna Maria Gentile al direttore generale dell’Asl2 Flavio Neirotti.

In attesa che si ridefinisca anche nel ponente la mappa delle RSA e dei servizi esterni, la soluzione è stata “accolta con immenso piacere dall’Amministrazione Comunale” ingauna: “Desideriamo formulare un vivo apprezzamento ed esprimere la nostra ampia condivisione, tenuto altresì conto che tale servizio dovrà comunque essere da codesta azienda posto in convenzionamento esterno nel rispetto del programma strutturale 2012, ipotesi che permetterebbe di mantenere gli accordi con l’Amministrazione Comunale di Alassio qualora si rendesse disponibile la struttura comunale”, puntualizza il sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.