di Claudio Almanzi – Questa mattina il celebre “Muretto di Alassio” è diventato un set fotografico per promuovere la campagna della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che in tutta Italia culminerà nelle iniziative promosse per sabato 26 novembre. A realizzare l’evento sono stati il Comune di Alassio e l’Istituto Alberghiero “Giancardi”: “Si tratta- dice il sindaco Roberto Avogadro- di una iniziativa volta a promuovere solidarietà e impegno civile dei giovani studenti con un projet work di marketing e comunicazione. Attraverso il loro lavoro i ragazzi cercheranno di convincere un gran numero di persone e cittadini a sostenere questa colletta alimentare”.
A realizzare il lavoro saranno gli studenti del corso enogastronomico e dell’accoglienza turistica “Dovranno realizzare – dice il professor Franco Laureri, uno dei docenti responsabili del progetto- una ‘foto immagine’ per la campagna pubblicitaria del Banco Alimentare della loro città. Questa mattina presso il celebre Muretto verrà realizzato un set fotografico per il lancio della campagna promozionale che coinvolgerà i principali supermercati alassino”. Lo scorso anno, proprio grazie alle attività di sensibilizzazione nelle scuole, svolte dagli studenti dell’alberghiero, ad Alassio la solidarietà ha segnato un aumento del dieci per cento nella raccolta di alimenti rispetto all’anno precedente. “È utile sottolineare- conclude Laureri- che attraverso l’impegno della Rete, in tutta Italia, si stanno sostenendo oltre un milione e mezzo di persone in stato di bisogno, attraverso ottomila strutture caritative che si impegnano attivamente”.
Insomma supermercati, centri anziani, mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, saranno tutti impegnati da oggi a sabato per la buona riuscita di questi progetto che, in tempi di vacche magre come quello che stiamo vivendo, rappresenta un importante aiuto alle persone indigenti. La colletta alimentare, che è giunta alla sua XVesima edizione, rappresenta infatti una iniziativa importante che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà. Un gesto concreto di gratuità e di condivisione che il mondo civile deve attuare per aiutare chi ha bisogno. Il progetto rientra nelle attività educative del progetto “I comunicativi” ed è coordinato dai docenti: Antonella Annitto, Monica Barbera, Paolo Tavaroli, Piero Raspino e Franco Laureri.
E’ certamente una bella iniziativa che deve continuare e migliorare sempre più.
Io vi partecipo volentieri per quel che posso, ma mi disturba che i supermercati che aderiscono (ormai tutti) non partecipino attivamente applicando sugli acquisti destinati alla colletta, uno sconto speciale che proverebbe, tra l’altro, che non aderiscono solo perchè ci guadagnano.
Sbaglio?