di Claudio Almanzi – Chiuderà i battenti domani una delle collettive che ha avuto grande riscontro nella stagione artistica del Ponente savonese: si tratta della mostra “ Unici & Multipli” che ha avuto un notevole successo di critica e di pubblico a Calice Ligure. Un evento che ha dato la possibilità di ammirare, nella storica galleria calicese, un folto gruppo di artisti italiani e stranieri. “Unici e Multipli” è stata lodata da più di un critico: “Ha avuto la caratteristica di essere- dice il noto critico d’arte e giornalista Adalberto Guzzinati- una collettiva di rilievo, una occasione ideale per vedere tutti insieme alcuni dei più interessanti maestri e talenti liguri di questo e del secolo passato, accomunati dalla passione per la produzione di opere seriali. Di alcuni in mostra vi sono pezzi unici, o di raro interesse, come quelli di Emilio Vedova, Franco Bruna, Aldo Mondino, Emilio Scanavino, Bruno Locci, Carlo Nangeroni, Sergio Sarri, Martino Delego ed Angelo Maggia”.

Alla galleria dell’infaticabile coppia Decia- D’Amaro dunque una selezione di opere: “Accomunate – come ci dice lo stesso Armando D’Amaro – dalle emozioni, quelle che ci determinano artisti impegnati in un confronto con se stessi nell’utilizzo di tecniche diverse e molteplici materiali. Emozioni dunque, su tela o carta, legno o ceramica, plastica o ferro, uniche o, perchè no, multiple, sdoganate, già nel 1969 a Calice, da tempo polo culturale d’avanguardia, quando il branco che si era aggregato intorno ad Emilio Scanavino costituì la Copart, per produrre opere seriali nel rigore oggettivo di un progetto fondente la libertà dell’arte ad una diffusione sociale allargata”. In mostra belle opere di Altan, D. Battaglia, E. Baj, R. Borella, F. Bruna, G. Coco, R. Colombo, G. Crepax, M. Cusumano, F. De Filippi, M. Delego, V.M. Di Carlo, E.Gagliardino, T. Gallino, G. Giannetti, C. Giusto, J. Keville Legros, E. Lanfranco, L. Lischetti, B. Locci, A. Maggia, I. Moncada, A. Mondino, C. Nangeroni, D. Olmedi, U. Palma, N. Pescetto, P.L. Rolando, S. Sarri, E. Scanavino, T.Stefanoni, F. Walter, G.Tinti e Vedova.

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