Alla Musikalische WunderKammer 4 passi nel Fantastico in compagnia di H. G. Wells

Venerdì 2 dicembre alle ore 21, presso la Musikalische WunderKammer di Palazzo Oddo in via Roma, con una serata dedicata allo scrittore inglese Herbert George Wells (1866-1946) si terrà ad Albenga il terzo appuntamento con «4 passi nel Fantastico. Invito alla lettura di…».

di Maurizio Natoli – Così siamo arrivati al terzo passo nel fantastico, dove incontreremo H. G. Wells. Che ne si conosca o meno il nome davvero non ha alcuna importanza, di certo praticamente tutti conoscono almeno uno dei suoi temi, dai quali sono stati anche tratti film di grande successo.

Ma nel corso del nostro incontro affronteremo i racconti meno frequentati, più aderenti al leitmotiv che abbiamo scelto; incontreremo l’H.G. Wells del fantastico, del mondo dell’onirico, quello più attento alla psiche che alla scienza e alla politica.

Già, perché il Nostro è l’autore de ‘La Guerra dei Mondi’ che – a parte il magnifico film di Spielberg – nello scherzo organizzato da Orson Welles, nel 1938 gettò milioni di americani nel panico (e nelle strade) terrorizzati dal radiodramma, spacciato per una radiocronaca. È l’autore de ‘L’Uomo Invisibile’, della ‘Macchina del Tempo’ e dell’‘Isola del Dottor Moreau’.

Milli Conte e Carla Migliardi, assieme questa volta a Maurizio Clementi, apriranno la ‘Porta nel Muro’, ci prenderanno per mano per attraversare il ‘Paese dei Ciechi’, incontreremo il sig. Plattner e la sua strana avventura, per finire nella Bottega Magica.

Sarà un viaggio attraverso la straordinaria sensibilità e l’intuito di uno di quegli scrittori che avevano visto il futuro, e che si erano ritirati dalla finestra inorriditi dalle tremende possibilità di distruzione che l’avanzata tecnologica avrebbe permesso da lì a poco.

Gli avvenimenti futuri gettano la loro ombra verso il passato, diceva qualcuno, ed evidentemente Wells l’aveva visto quest’ombra e ne aveva intuito sia le potenzialità che i pericoli, che essenzialmente erano (e sono) dovuti alle diverse velocità con cui si muovono scienza e coscienza, l’uno senza l’altro, come diceva Rabelais, non sono che la rovina dell’anima.

1 Commento

  1. Questi 4 passi nel fantastico mi sanno di “appartenenza” a qualcosa che va ben al di là del fantastico…

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