di Guglielmo Olivero – Quando c’era Lui almeno esisteva la riserva indiana, quella costituita da (pochi) media di opposizione che non accettavano di fare cassa da risonanza al capocomico. Sapevi, sintonizzandoti sul Tg3 o La7 di non avere un’informazione filtrata, di essere davanti a dei telegiornali che, rispetto agli altri, osavano addirittura dare delle notizie. Da quando si è instaurato il Bank of Monti anche le riserve indiane sono state assaltate dall’uomo bianco, anzi banchiere. Il Tg3 e La7 si sono allineati agli altri, un osanna in alto dei cieli al bankisti che hanno preso il potere.

Una cosa da far venire i brividi. Ed è per questo che, oggi come non mai, occorre che le menti libere di sinistra, centro e desta appoggino ancora quelle piccole riserve indiane che non sono state messe sotto silenzio. Chi vuole ragionare con il proprio cervello e non con quello delle agenzie di rating, delle borse e dei nostri Bank of Monti, deve trovare ossigeno, magari anche qui, in questo modestissimo spazio curato da un modestissimo scriba. Avere avuto un (semi)regime politico che ha nascosto le notizie è stato un incubo, ma essere sotto la dittatura di banchieri e tecnocrati, senza possibilità di criticare, è un’offesa alla democrazia.

* Willypedia, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero