di Guglielmo Olivero – Necessaria una premessa: chi scrive è appassionato di sport e non si perde un’Olimpiade, estiva od invernale, da Monaco 1972.  I Giochi sono il più grande  spettacolo del mondo e, al contrario di tanti dibattiti, occasione reale per far incontrare i giovani di tutto il mondo, con le loro culture.  Niente è più grande a livello sportivo di un’Olimpiade anche in quest’epoca dove sorgono come funghi tante manifestazioni sportive, atte a soddisfare tutte le esigenze.  Faccio questa premessa  proprio per dire che sono FORTEMENTE CONTRARIO ai Giochi di Roma del 2020 con la speranza che, da questo giornale, arrivino anche tante ADESIONI, in maniera trasversale.

Perché bisogna essere contro i Giochi? Perché è necessario dire NO alle Olimpiadi romane per le quali oggi si compie un ulteriore passo per la sciagurata candidatura? Ecco le risposte: 1.) in un momento di crisi economica come questo è consigliabile non gettarsi in avventure che, alla fine, portano a sprechi di denaro che graverebbero su tutti i contribuenti. Ammesso ed auspicato da tutti che la fase recessiva terminerà tra un paio d’anni perchè indebitarci con un evento che, dopo la sua conclusione, porterebbe tutti noi a pagare un conto salato?  2.) vi siete mai chiesti uno dei motivi che ha scatenato la crisi greca? Vi ricordate i Giochi di Atene del 2004  per i quali non si è badato a spese? Hanno creato un gigantesco debito pubblico e le conseguenze sono ancora sotto gli occhi di tutti. 3.) A spingere per i Giochi saranno i grandi industriali impegnati soprattutto negli appalti. Giri vorticosi di tangenti e mazzette, sport nel quale l’Italia sale sempre sul gradino più alto del podio. 4.) Abbiamo allle spalle due nefaste prove: la prima quella dei Mondiali di calcio ’90: ricordate cosa si disse? I Mondiali sono necessari per la crescita, per modernizzare i nostri stadi e tante balle sparate dai media compiacenti. Il risultato è che i nostri stadi sono sempre da terzo mondo. Ed i Giochi di Torino fatti per soddisfare l’ambizione di pochi intimi? La pista di bob è stata smantellata, il palazzetto dello sport è inutilizzato e la città paga ancora un mare di debiti. 5.) Dal punto di vista turistico le Olimpiadi non portano un euro in più a chi non vive a Roma, anzi. La loro breve durata, 15 giorni, non consentirebbe comunque di ricavare un grande gettito turistico.

Roma poi, e qui spero che venga il sostegno dei partiti nordisti, ha messo in evidenza tutti i suoi sprechi con i Mondiali di Nuoto e di pallavolo, altri due eventi che purtroppo ci sono stati assegnati. Ecco per tutti questi motivi diciamo No ai Giochi di Roma del 2020. Portiamo avanti una battaglia, sperando di non essere soli. Ci siamo scampati l’orgamizzazione degli Europei di calcio che si svolgono a giugno, fortunatamente assegnati a Polonia ed Ucraina, già alle prese con gravi problemi. Possiamo accettare di pagare per una crisi internazionale, ma non rimetterci per i capricci del signor Petrucci e di qualche industriale da strapazzo che spinge per avere i Giochi soltanto per uno sporco gioco di soldi.