di Fabrizio Pinna – “Se fossi un amministratore del Comune di Albenga, cosa proporresti per il futuro della città?”. È la domanda alla quale potranno rispondere tutti gli albenganesi il prossimo 30 giugno nell’avanserra del Cersaa in regione Rollo durante la convention “perché il futuro di Albenga metta radici”. Sarà questa la tappa conclusiva del progetto civico-culturale “TALéa” presentato ieri dall’Associazione culturale di promozione sociale “Albenga è” in una conferenza introduttiva che si è tenuta, non a caso, nella Torre del palazzo vecchio del comune, uno degli storici “luoghi simbolo della civicità ingauna”.

Il progetto, ideato dal giovane consigliere comunale Alberto Passino, è stato accolto dal plauso del direttivo dell’Associazione “Albenga è” la quale, condividendone gli intenti, “ha voluto divenire parte attiva del suo sviluppo annoverandolo come uno dei suoi stessi obiettivi” per i prossimi mesi. “Albenga è a un punto di svolta”, ha sottolineato Daniele Tealdi, “e vogliamo essere a disposizione della gente che ha delle idee, di persone che si vogliano mettere in gioco per il bene della città”. Da qui il percorso dei prossimi cinque incontri pubblici che – dopo il preambolo di ieri – avranno come finalità strutturata l'”Ascolto delle realtà che vivono il territorio, il Confronto su i temi che le riguardano e la Sintesi delle diverse posizioni per giungere, dove possibile, a una proposta mediata tra le parti, che tenga però sempre presente il bene supremo della collettività”.

I quattro convegni che precederanno la convention conclusiva “TALéa – perché il futuro di Albenga metta radici” in programma il 30 giugno, saranno focalizzati sui temi ritenuti dall’associazione strategici per il rilancio e sviluppo della città: “Il patrimonio storico-culturale come volano per il turismo” (9 marzo ore 21, auditorium S. Carlo), “La tutela della salute e del benessere della persona” (6 aprile ore 21, auditorium S. Carlo), “I giovani e lo sport come strumento di formazione e crescita” (11 maggio ore 21, auditorium S. Carlo) e “L’agricoltura ad Albenga, quali sviluppi per il futuro?” (1 giugno ore 21, auditorium S. Carlo). “Propedeutici ai convegni saranno realizzati degli incontri preparatori e sondativi delle realtà interlocutorie con cui avverrà il confronto. Dovrà essere chiaro come queste prime riunioni siano solo finalizzate all’ascolto e alla verifica della disponibilità alla condivisione delle esperienze maturate nel proprio settore”, ha puntualizzato l’associazione.

“L’obiettivo finale – spiega Alberto Passino – è quello di arrivare a conclusione di tutti e sei gli incontri con un piano strategico per la città e frazioni di Albenga, dove chi vive il territorio ogni giorno avrà contribuito direttamente alla sua stesura, grazie al suo intervento sul palco, ai post pubblicati sul sito del progetto o nelle varie pagine dei social network che saranno attivati nei prossimi giorni. Il risultato sarà aver reso partecipi i cittadini all’interno di un processo democratico per studiare insieme un futuro migliore e tutti noi sappiamo quanto sia importante coinvolgere le persone perché un progetto possa decollare”.