di Claudio Almanzi – Tutti i giovani e gli aderenti al movimento di “Comunione e Liberazione” che vivono nel comprensorio ingauno hanno festeggiato l’inaugurazione della scuola intitolata al fondatore del movimento don Luigi Giussani. “Il progetto della “Luigi Giussani High School” – dice Rose Busingye- è nato perché desideravamo che anche i bambini, come gli adulti, capissero il valore reale che hanno. La nostra intenzione era quindi quella di vedere se la nostra esperienza poteva educare; così abbiamo voluto che dalle loro mamme, che hanno scoperto il valore della loro vita, continuasse anche nei ragazzi”. Rose Busingye, fondatrice del Meeting Point International di Kampala, in Uganda, si è impegnata con un gruppo di volontari di CL per dare vita alla Luigi Giussani High School, la scuola secondaria costruita proprio nella capitale ugandese, nel quartiere di Kireka, che è stata inaugurata nei giorni scorsi.

“Le mamme – ha detto la Busingye- hanno partecipato e lo stanno facendo ancora adesso attivamente, aiutandoci anche in faticosi lavori manuali. La nostra intenzione era proprio quella di creare, seguendo le idee di don Giussani, questo luogo meraviglioso di compagnia e appartenenza affinchè questi ragazzi potessero scoprire loro stessi”. Grande soddisfazione fra tutti gli aderenti a CL di tutta la Diocesi di Albenga- Imperia per questa nuova importante realizzazione nata dalle idee del “Gius”. Anche il successore di don Giussani, Julian Carron ha espresso grande soddisfazione per la nascita di questa importante Scuola Superiore: “L’educazione è una comunicazione di sé, cioè del proprio modo di rapportarsi con il reale», offerta alla libertà del giovane; per questo «l’azione educativa è rischiosa perché è abbandonata a una libertà fragile; e qui uno capisce il limite della propria persona e la insondabilità del mistero dell’altro”.Queste parole di don Giussani, scritte nel suo celebre libro “Il rischio educativo” mi sono venute subito in mente – ha detto Carron- pensando a coloro che hanno intrapreso un’iniziativa così decisiva per tutti: aprire una scuola per l’educazione dei giovani, affinché abbiano ragioni adeguate per vivere e una speranza certa per affrontare l’avventura dell’esistenza, dentro qualunque circostanza”.

Carron ha inviato un messaggio di auguri alla nuova istituzione educativa. “Vi auguro – ha scritto Carron nel messaggio benaugurante- che i ragazzi che frequenteranno la scuola “Luigi Giussani” si sentano guardati con gli stessi occhi con cui Gesù guardava le persone. Guardateli così i vostri studenti, mentre farete lezione, mentre li interrogherete e correggerete i loro compiti: con quella simpatia e carità che non vi farà scandalizzare dei loro limiti, ma vi renderà attenti a sorprendere e valorizzare ogni passo − piccolo o grande non importa − che compiranno verso la loro maturità.

Auguratevi che, seguendovi, possano diventare più grandi di voi, come ogni padre e ogni madre desiderano per i propri figli.

Oggi vi assumete un compito educativo, a cui don Giussani ha dedicato tutta la vita, indicandoci la strada: vivetelo col suo stesso entusiasmo, sapendo che state collaborando con Dio a costruire il futuro, che passa necessariamente attraverso l’educazione dei giovani. Grazie della testimonianza che ci date”.

Il messaggio di Carron è stato letto, commentato e condiviso in particolare, e con grande soddisfazione, dal gruppo di CL di Albenga, Pietra Ligure e Loano.