di Guglielmo Olivero – “Ma quel film che stanno mandando in onda adesso su Sky Cinema 2 è lo stesso che hanno dato ieri a Sky Classic e domani daranno su Sky Hits?”. “Ma quel servizio andato in onda adesso su Monti non è lo stesso visto 15 minuti fa?”. “Ma quel servizio su Ranieri che parla dell’Inter non è lo stesso andato in onda già una ventina di volte?”. Sì: sono sempre le stesse cose e sembra che tanti abbonati alla favolosa televisione satellitare se ne accorgano ogni giorno di più. Del resto quando si vuole fare canali specializzati in news non tutti i giorni accadono eventi straordinari da mobilitare una redazione intera.  E allora, in mancanza, che si fa? Si amplifica tutto, generando ansia e paure. Vi ricordate il terremoto avvertito nel savonese una ventina di giorni fa?

Ero a casa quel pomeriggio e pochi minuti dopo mi sono sintonizzato sui canali allnews. Queste alcune frasi estrapolate: “Un violento sisma ha colpito l’Italia del Nord: si calcolano ingenti danni e purtroppo tante vittime”. “Credo-afferma l’ing Boschi, uno che deve essere geologo come Belen un’attrice- che si debba parlare di un sisma che ha causato molti morti”. “Sì-da Sky Tg24-non riusciamo a collegarci con un nostro inviato: temiamo che sia tra le vittime”. È successo veramente e anch’io mi sono fatto condizionare telefonando ad amici, parenti, in ansia per sapere se erano scampati all’Apocalisse. Poi, un’ora dopo, chi invece ha ancora il difetto di controllare le notizie prima di gettarle in pasto – si veniva a conoscenza che non c’erano molti e che era caduto in tutta l’Italia del Nord soltanto un cornicione del 1300. 

Un esempio di cattiva televisione che mi da lo spunto per iniziare da domani, sul Corsara, la rubrica “Dadaumpa”, storia della televisione italiana dagli anni ’70 ad oggi. Il primo pezzo sarà su Vermicino, la tragedia in cui morì Alfredo Rampi, 1981. Partiremo dalla pagina peggiore della televisione, quella che ancora oggi fa venire un senso di vergogna a coloro che vollero mandarla in onda.

* Willypedia, la rubrica Corsara di Guglielmo Olivero