di Claudio Almanzi – Un centinaio di commensali ha preso parte alla cena-spettacolo che ha chiuso con successo la rassegna teatrale invernale del Teatro dell’Olivo ad Arnasco. L’ incasso della serata sarà devoluto alle iniziative umanitarie dell’AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale). Dopo il successo ottenuto dagli spettacoli proposti da Nadia Tizzi, dalla Compagnia Teatro Cellese e dai Comici Goldoniani, l’ultimo appuntamento ha visto in scena gli attori del gruppo teatrale che sostiene le iniziative Avsi, che ha presentato la commedia “ Quel perfido testamento” di Ellery Queen: “Si è trattato – dice Alfredino Gallizia, sindaco di Arnasco- di una “cena con delitto” proposta dalla nota compagnia “ Bravi da morire” che è impegnata da molti anni, in collaborazione con l’Avsi ed il Centro culturale “L’umana avventura” a raccogliere fondi a favore di progetti che l’Avsi realizza in tutto il mondo”. La serata è stata un successo sia dal punto di vista gastronomico, per le buone portate della cucina tradizionale ligure, sia per lo spettacolo, che è stato molto gradito. La cena-teatrale si è svolta nella sala polivalente dove è stato presentato un testo della celebre coppia di scrittori americani che si nascondevano sotto lo pseudonimo di Ellery Queen. I due cugini statunitensi, di origine ebraica, Frederic Dannay (nato Daniel Nathan, ma registrato all’anagrafe come David) e Manfred Bennington Lee (nato Manford Lepofsky ma registrato all’anagrafe come Emmanuel), furono i talentuosi scrittori di letteratura poliziesca, creatori del celebre personaggio che porta lo stesso nome del loro pseudonimo. “Durante la cena- racconta Gallizia- gli spettatori sono stati coinvolti nelle indagini relative ad un omicidio e sono diventati attivi collaboratori della polizia nell’individuazione dell’assassino. La cena col delitto è una forma di intrattenimento che avevamo già proposto in passato e che aveva ottenuto eguale successo”. Con l’aiuto dei validissimi attori, attraverso indizi scritti, suggerimenti, domande poste direttamente dagli investigatori ai commensali, si è snodata l’indagine che ha portato alla fine uno dei gruppi in gara a sciogliere l’enigma e trovare l’assassino: “ E’ stata una simpatica serata trascorsa tra amici- conclude il sindaco Gallizia- anche questa iniziativa, come tutte le altre che riusciamo sempre a realizzare ad Arnasco sono rese possibili soltanto grazie alla disponibilità di tutti i concittadini, delle varie associazioni presenti a livello comunale, l’aiuto della Provincia, di tanti privati, di enti, associazioni e Fondazioni. Ora stiamo già preparando il programma per la primavera e l’estate: organizzeremo una serie di serate musicali ed una rassegna dedicata ai gruppi musicali giovanili del comprensorio”.

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