Albenga – Acque agitate dopo il consiglio comunale . Tutti contro tutti

di Mary Caridi – Il Consiglio comunale della discordia. Si potrebbe definire così l’atto pubblico che da oggi è spartiacque della politica albenganese, perché è netta la sensazione che dopo le accuse e la bagarre, nulla sarà più come prima. Maggioranza che fa quadrato intorno al Sindaco Guarnieri, la quale con le sue scelte di attacco frontale alla minoranza sta portando la sua nave e i suoi marinai a entrare in perenne conflitto con l’opposizione. Se è normale una dialettica e anche scontri tra forze che si oppongono, non lo è un clima di avvelenamento dei pozzi, dove messo l’elemetto in testa si va alla battaglia senza esclusione di colpi. Aveva iniziato le ostilità, ribellandosi alla doppia convocazione senza poter conoscere i punti in dettaglio del consiglio comunale in due tappe, Silvio Cangialosi, ex leghista che una volta uscito dalle grazie della zarina verde ha dovuto rendersi conto della “spietatezza” della sua ex compagna di partito.

Con lei o contro di lei, pare il suo motto. Coloro che non si allineano subiscono le sue epurazioni. Ne sanno qualcosa soprattutto le donne, visto che è stata persino  capace di “epurare” la direttrice della biblioteca civica, dott.ssa Patrizia Valdiserra, anima e motore delle iniziative culturali della città, retrocessa dal suo ruolo a quello di semplice bibliotecaria, con stipendio diminuito e con una motivazione che ha dell’incredibile: mancata produttività.

La sindaca Guarnieri nel suo primo periodo di mandato ha già perso i pezzi. Il vice sindaco Roberto Schneck aveva definito “orribile” il clima che vige all’interno del comune e  polemicamente aveva sbattuto la porta, andandosene dal comune ed emigrando in Provincia. Poi è toccato a Pollio e Cangialosi che tengono appesa la maggioranza, poiché per incompatibilità, alcuni consiglieri devono uscire dall’aula al momento del voto di pratiche che sono nel loro interesse. Uno per tutti Nicola Podio, nel mirino della minoranza che dopo aver saputo di essere oggetto di segnalazione alla Procura della Repubblica, ha apostrofato la minoranza con l’epiteto di “sciacalli”, giurando sul suo onore che ha agito sempre con trasparenza e correttezza e che da ora in poi, come un novello Sherlock  Holmes, passerà al setaccio le azioni della minoranza, alla ricerca di colpe eventuali e varie…

Anche l’assessore esterno Eraldo Ciangherotti si è scatenato in definizioni verbali azzardate contro il partito democratico, partito da lui votato in primarie ingaune in anni recenti. Ma si sa erano altri tempi: oggi li spernacchierebbe, ieri forse corteggiava e si è sentito poco amato o tradito.

Mentre il consigliere comunale Vittorio Varalli, beato in vacanza,  è forse all’oscuro dell’importanza che ha avuto in questa vicenda, Tullio Ghiglione potrebbe rappresentare il cavallo di troia di questa ingarbugliata vicenda. Se la notifica del consiglio comunale è stata tardiva e lui non ha potuto leggere le carte e studiarsele, così come lamenta anche Cangialosi, dopo i  ricorsi a Prefettura e istituzioni competenti, può davvero essere considerata una violazione e far annullare il tanto contestato Consiglio comunale?

Sembra pensarla così l’intera minoranza, ma di una cosa sono convinti, come ha affermato l’ex sindaco Tabbò: “nulla tra minoranza e maggioranza sarà, mai più, come prima, e sarà impossibile relazionarsi in modo costruttivo”.

Il sindaco Guarnieri invece ribalta le responsabilità e afferma: “Per me si è trattato del Consiglio più squallido della storia di Albenga. Non per colpa della maggioranza, la quale si è presentata pronta a lavorare per la Città come fa ormai da due anni ininterrottamente, ma a causa di chi, non potendo sviluppare le proprie inesistenti idee, avendo sempre fatto della politica un’azione di potere personale, oggi è costretto a forzare la mano con azioni non consone alla vera politica”.

Tutti contro tutti nel frattempo, mentre  si attendono i verdetti che stabiliscano se il Consiglio è valido o da annullare, e Albenga si interroga auspicando che si risolvano problemi importanti, senza essere costretta a subire uno squallido teatrino della politica.

20 Commenti

  1. Penso che l’autocritica se ben ponderata possa portare solo benefici all’interno di un qualsiasi movimento politico, liste civiche comprese.

  2. …….concordo………….proviamo a costruire il meglio e non il meno peggio.

  3. @ max quoto a mille con te su tutto. Mi sento solo di aggiungere solo che la Lega Nord con tutte le sue colpe dirette ed indirette rimane comunque a tutt’oggi la meno peggio!!!

  4. ma scusate esiste ancora il pd……. bisognerebbe per legge levare i partiti almeno a livello comunale ….solo liste civiche perche’ in una citta come la nostra ci si conosce tutti e si potrebbe finalmente votare le persone e l’idee….. ma tanto e’ inutile …la verita’ e’ che siamo deficenti tutti e ci va bene cosi’ almeno ci rimane il mugugno….. se fossimo persone serie avremmo gia’ fatto qualcosa e non solo chiacchere per cercare di salvare l’insalvabile ….. viva le associazioni i comitati civici le onlus …almeno loro fanno qualcosa e fanculo a i partiti di ogni colore che in 50 anni hanno solo fatto danni e sprechi ……… ma se i grossi danni in italia sono eredita’ di andreotti e dei vari dinosauri ammettiamo che per albenga i veri danni sono stati fatti da angioletto e dall’amministrazioni provinciale e in maggior modo regionali che mai hanno voluto valorizzare albenga penso per paura di affossare savona e compani … aggiungo per essere corretto che si e’ vero che nella lega esistono furbi e ladri ma in numero assai minore che nel pdl e pd o democrazia cristiana o socialisti ecc…… o velete che vi ricordi un milione di casi …..dai su facciamo gli onesti …e il sindaco e’ della lega ma vi ricordo che la maggioranza e’ pdl e quindi rosi non potra’ mai fare tutto quello che vuole ma tabo’ invece poteva o almeno poteva se vazio che tutti sappiamo essere l’anima oscura del pd ingauno voleva …… la gente non dimentica o almeno le persone serie

  5. Non replico solo per il rispetto che porto ai dettami più volte espressi dalla Direzione di questo Giornale, la quale evita le schermaglie, tra di noi inserzionisti. Sicuramente non per codardia, ci vuole ben altro!

  6. Spadatratta: non ho armi, stai tranquillo. Mi risulta però che nella lega ci sia molto pal di pancia (sarebbe facile battuta indirizzare i leghisti ad andare a…, ma non la farò. Vorrei solo ricordarti il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, per fare un esempio. O i sindaci Tosi e Fontana, che hanno dovuto fare un passo indietro per non essere cacciati dalla democraticissima lega, dove non si può dire di non essere d’accordo con il Capo.
    Bacioni

  7. bravi leghisti sempre negare l’evidenza, come i mariti fedifraghi e i guidatori troppo amanti del nettare divino…

  8. spada tratta XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX sei rimasto da solo a sostenere questa giunta. I tuoi amici (o colleghi di giunta) sono arrivati veramente al capolinea !!!!!..

  9. personalmente a prescindere dalle le polemiche specifiche e le tifoserie di parte, pur anche nel mio auspicio che ci sia una “scossa”, ritengo che serve riscoprire la politica del quotidiano e del servizio alla collettività amministrando nell’interesse generale sulle scelte strategiche, puc, porto, ospedale, turismo, sviluppo ecosotenibile…., ma guardando ogni giorno anche alle singole specificità dalla lampadina bruciata, del marciapiede rotto, della buca nell’asfalto…. ho dubbi che la maggioranza arriverà a scadenza naturale ma certo è che secondo me serve un “progetto albenga” al di fuori dei giochi delle segreterie e dei gruppi di potere locali. bisogna pensare per la città ad una progettualità generale e condivisa ragionando a 360° oltre destra, sinistra e centro in una direzione aperta, plurale e riformista.

  10. Forse sarebbe bene che tale Giuliano prima di sparare si assicuri che abbia la pistola carica altrimenti rischia queste pessime figure.L’allegra brigata Leghista allo sbando?Le tangenti? Forse ha sbagliato proprio partito. Se cerca il marciume si deve rivolgere da qualcun altro.Pasquinoingauno Cangialosi non è uscito dalla Lega è stato pregato di togliere il disturbo. Mary Caridi prendendo le difese così accorate di Pollio e Cangialosi diventi più faziosa del solito.

  11. Sono rimasto piuttosto sorpreso e pure incredulo sapendo che la segnalazione alla Prefettura circa le irregolarità sui tempi di notifica ai consoglieri non ha visto l’Ente di Governo assumere alcuna misura. Sorpreso in quanto tale Istrituzione è l’unica deputata al controllo sui comuni. Mi pareva del resto piuttosto eccessivo il ricorso alla Procura ma visti gli esiti con la Prefettura, ad oggi lo ritengo un atto dovuto di segnalazione. Per altri motivi, invece, ritengo che le ipotesi non circostanziate della segnalazione sulle aree verdi siano una leggerezza in cui non si doveva incorrere in assenza di elementi certi.

  12. ….spaccatura all’interno del PD? non mi pare sia quello il problema…………Comunque mi pare che spaccature ci siano ovunque. All’interno del PDL dove sono quasi tutti contro tutti, nella Lega dove è uscito Cangialosi, nel PD dove la spaccatura è vero esiste tra la componente degli ex socialista e tutti gli altri……..tutto ciò non sarà un segnale che la vecchia politica è ormai allo sbando anche a livello nazionale?……e il risultato quale è ? Albenga in ginocchio e dieci anni buttati nel cesso………Meditate gente meditate…

  13. Che bello spettacolo! Ma come, quelli della lega non erano bravi amministratori? Dov’è finita la loro bravura? L’allegra brigata leghista mi sembra un po’ allo sbando -come del resto lo è a livello nazionale: avete presente il presidente del consiglio regionale lombardo? Però, mi chiedo perchè la ‘gente’ li ha votati? Li voteranno ancora? Spero proprio di no. Ora, diamoci da fare per costruire una nuova Albenga…
    PS: riporto l’articolo, citando ovviamente la fonte, sul mio blog.

  14. Vento…lascia stare il PD nazionale,..albenga, coi suoi 24.000 abitandi, non ha certo bisogno di correnti e partiti ma di gente che l’amministri nel modo migliore.
    Qui siamo arrivati alle comiche, La Guarnieri che pare PUTIN tanto è l’arroganza e la prepotenza copn cui opera, la guerra tra gli assessori (sappiamo benissimo tutti dei gravi intercorsi tra Ciangherotti e De Filippis, trascurando gli altri casi meno noti)..MA LA SMETTIAMO???

    Non siamo Roma, Milano, Taranto..siamo una cittadina di mare che vive di turismo e agricoltura, con un grande bisogno di serietà e di gente che sappia amministrare correttamente questa nave che ad oggi sta finendo come la Concordia..

    Spero vivamente che si chiuda questa parentesi tristissima di autoritarismo e machismo e che la vergogna che provo a pensare alla attuale situazione della mia città si plachi..

  15. Pasquino definirla “analisi perfetta” diciamo che è un’espessione azzardata! Magari è un’analisi un po’ di parte, ma d’altronde anche chi scrive è umano e prova sentimenti a volte un po’ contrastanti con la realtà! Fatto sta che ora la sede di via Roma deve spiegare la spaccatura al suo interno e vedremo se sarà risanabile o ormai alla deriva come il pd nel resto d’Italia!

  16. ….analisi perfetta………quando questa pseudo maggioranza cadrà si concluderà una delle fasi più tristi ed inconcludenti della politica ingauna….ma attenzione l’alternativa non è il PD delle cariatidi………..largo ai giovani e alle novità…..tanto difficilmente potranno fare peggio dei 5 anni di tabbo e dell’era successiva della Rosi……che speriamo non duri 5 anni. Altro che mettere le ali ad Albenga. Quando la Guarnieri cadrà resteranno soilo macerie fumanti e colate di cemento.

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