di Claudio Almanzi – C’è grande entusiasmo fra i tifosi del comprensorio ingauno dopo l’avvio della stagione a Laigueglia, contrassegnato dal trionfo di un giovane campione, Moreno Moser, nipote del grandissimo Francesco. Fra pochi giorni (sabato 17 marzo) si correrà la Sanremo e le speranze sono riposte, più che nei campioni come Nibali, Pozzato, Paolini, Di Luca e Ballan, che saranno molto controllati, proprio nei nostri giovani: Guardini, Modolo, Viviani, Oss, Gavazzi e lo stesso Moser.

Non fosse stato per Michele Scarponi riconosciuto vincitore post podio (per squalifica comminata ad Alberto Contador) al Giro 2011 avremmo dovuto ringraziare ancora Damiano Cunego, come salvatore della patria con il Lombardia (del 2008) e continuare a roderci e recriminare ancora, e sempre in quel caso, per lo sfortunato secondo posto di Cunego, al Giro di Svizzera (2011) vinto dall’americano Levi Leipheimer. Invece Scarponi, seppur a distanza di mesi dalla conclusione della corsa rosa, e pur avendo chiuso al secondo posto la gara, ha contribuito indirettamente a ridare entusiasmo e speranze ai tifosi. Poi sono venute le tante vittorie azzurre: il 2012 in effetti è iniziato molto bene per i colori italiani che, in soli quaranta giorni di gara, hanno già conquistato ben venti successi.

A vincere sono stati Andrea Guardini (sei vittorie allo sprint al Giro di Malesia), Elia Viviani (con 5 successi fra cui due tappe e la classifica finale del Giro della Provincia di Reggio Calabria), Francesco Chicchi (3 vittorie, fra cui 2 tappe al Tour de Saint Louis) e con una vittoria ciascuno Eros Capecchi, Vincenzo Nibali, Marco Marcato, Patrick Facchini, Marco Canola, e come già detto all’inizio Moreno Moser. In questi giorni si stanno svolgendo due importanti corse a tappe, in preparazione della classica di Primavera: la Tirreno-Adriatico e la Parigi- Nizza.

Proprio questi due appuntamenti serviranno agli italiani per rifinire la preparazione in vista della Sanremo, nella speranza di trovare quella forma ideale per ottenere finalmente un successo che ci manca dal 2006 quando vinse Filippo Pozzato davanti ad Alessandro Petacchi e Luca Paolini.