[fp] – Taglio del nastro per l’edizione 2012 del Salone Agroalimentare Ligure. Alla cerimonia di inaugurazione nel Complesso monumentale di Santa Caterina in Finale Ligure Borgo, oggi nel tardo pomeriggio presenti il sindaco di Finale Ligure, Flaminio Richeri, dell’assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Barbagallo, del segretario generale Unioncamere Liguria, Maurizio Scajola, e del presidente della Camera di Commercio di Savona, Luciano Pasquale. In questa prima giornata dell’ottavo Salone dell’Agroalimentare dedicato ai prodotti liguri di qualità sono stati anche consegnati i premi alle varie categorie in concorso quest’anno. Questi i nomi dei premiati e le motivazioni:

1.Sezione Fattoria didattica/recupero piante storiche della tradizione – Vivai Montina Cisano sul Neva. “La storia, la cultura delle tradizioni e la continua ricerca spesso danno buoni risultati. In questo caso gli obiettivi raggiunti vengono condivisi con i bambini, che saranno la nostra memoria e potranno tramandare ai propri figli i preziosi consigli e le conoscenze legate al mondo del florovivaismo e della botanica. Il premio Fattoria didattica e recupero delle piante storiche della tradizione va ai Vivai Montina, che della tradizione hanno fatto una missione”.

2.Sezione Azienda agricola al femminile – Maria Teresa Gambetta – Azienda Gambetta Piante ss Pietra Ligure. “A Pietra Ligure una prestigiosa azienda ha fatto del verde e delle piante una missione. Dietro molte aziende, spesso, una donna “speciale” rende unico ed operoso il lavoro svolto. Nel caso dell’Azienda Gambetta Piante, è Maria Teresa a rendere interessante e creativa un’attività tanto importante quanto impegnativa”.

3.Sezione Produzione di Nicchia – Azienda Agricola La Magnolia di Toro Ivana, Quiliano (CIA). “In una terra aspra una donna, caparbia e creativa, produce un formaggio dalle caratteristiche uniche, che unisce il prestigioso vitigno granaccia di Quiliano al latte di capra. Il premio Produzione di nicchia va ad una persona che ha saputo fare tesoro della cultura enogastronomica ligure”.

4.Sezione Salvaguardia dei prodotti – Consorzio Focaccia di Recco IGP col Formaggio. “La passione per la salvaguardia dei prodotti regionali e la cultura della gastronomia ligure hanno, in questo caso, radici lontane. La volontà di valorizzare il territorio e le tipicità, creando una rete di collegamento tra i produttori, ha fatto sì che si potesse realizzare un prodotto unico e famoso nel mondo: la focaccia col Formaggio di Recco, alla quale è stato assegnato il marchio I.G.P.; un riconoscimento prestigioso non solo per il Consorzio, ma per la Liguria intera”.

5.Sezione MEDIA – Salvatore Marchese. “Salvatore Marchese è un giornalista dai molteplici interessi. Per chi come lui cerca e studia le cose buone da mangiare e bere, diventa fondamentale riconoscere la bellezza che è racchiusa in un quadro, in una poesia, in una canzone, in una partita di calcio. Come giornalista Salvatore ha incontrato tecnici e giocatori che hanno calcato i campi della massima serie. Ma ha anche vissuto le grandi stagioni dell’atletica leggera, così come si è occupato d’arte, organizzando spesso mostre di successo. Da sempre è appassionato di enogastronomia e l’incontro con Angelo Paracucchi e Luigi Veronelli ha segnato la sua formazione. Numerose le collaborazioni su riviste e vasta anche la attività di scrittore, con le quali ha fatto conoscere al grande pubblico i gioielli dell’enogastronomia italiana e della Liguria”.

Il Salone dell’Agroalimentare Ligure proseguirà sino a domenica. Per la seconda giornata di domani, sabato 17 marzo, dalle 10 alle 20 il pubblico potrà visitare gli spazi espositivi allestiti all’interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina e nelle piazze di Finalborgo. In programma molti eventi collaterali. La Sala della Piramide ospiterà alle 15,30 un corso di composizione con fiori e verde ornamentale a cura di Confagricoltura, e alle 17,30 la presentazione del progetto turistico “4 Borghi”, che coinvolge i Comuni di Finale Ligure, Noli e Borgio Verezzi.

Presso la sala dei Lucernai di Cà di Nì sarà possibile assistere alla presentazione dei prodotti tipici del progetto Tourval, iniziativa di parternariato italo-francese nata per favorire lo sviluppo economico delle aree rurali del Ponente Ligure, di parte della provincia di Cuneo e del dipartimento francese delle Alpi Marittime (ore 11), e partecipare a due degustazioni: una dedicata all’olio extravergine di oliva Dop (ore 16) e una ai fagioli di Conio abbinati ai formaggi delle Alpi Liguri e ai vini del territorio (ore 17).

Dalle 10 alle 13, presso la Sala Liguria del Complesso Monumentale di Santa Caterina, si terranno gli incontri d’affari “Made in Liguria” fra operatori professionali della domanda e dell’offerta, a cura dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Savona.

Dalle 14,30 alle 18,30 è in programma nel Giardino della Torre di Cà di Nì un corso di cucina transfrontaliera per operatori professionali collegato al Progetto Tourval. Chef liguri e piemontesi si alterneranno nella preparazione di piatti a base di prodotti delle aree coinvolte nel Progetto.

All’interno dell’area espositiva, che misura 5 mila metri quadri, i visitatori potranno assaggiare ed acquistare decine di prodotti: olio, vino a denominazione di origine protetta, formaggi, salumi, miele, pesto e salsa di noci, focaccia classica e focaccia di Recco IGP, pandolce genovese, chifferi di Finale, baci di Alassio, amaretti di Sassello, confetture e gelatine, dolci di castagne, frutta candita, cioccolata, torta “Stroscia”, olive in salamoia, paté, torte di verdura, asparagi violetti di Albenga, liquori, birra, marmellate, tartufi di Millesimo, acciughe sotto sale, fagioli di Pigna, Conio e Badalucco, farinata, focaccini di Finalborgo sciroppo di rose, basilico, pane allo zafferano, chinotti, erbe aromatiche, piante e fiori in vaso e recisi, funghi, pasta e pesci del Mar Ligure.

Aperti per tutta la giornata il Pesto Corner, laboratorio teorico-pratico a cura della Confraternita del Pesto di Genova, la Piazza del Mercato del pesce, che propone fritto e frittelle di pesce, frittelle dolci e salate, mitili, acciughe sotto sale, seppie e piselli, e la Piazza della focaccia e delle tipicità liguri, con focaccia savonese, panissa, prodotti della Cooperativa allevatori bestiame e Fior di latte.

Il Largo dell’agricoltura ospiterà laboratori e dimostrazioni a cura delle associazioni Coldiretti, Cia e Confagricoltura, partner della manifestazione.

All’interno dell’antica Cappella Oliveri il Museo Archeologico del Finale ha allestito la Saletta della cucina preistorica. In occasione del Salone, il Museo Archeologico effettua un orario di apertura straordinario dalle 10 alle 19. Vetrine a tema nei negozi e menù a base di prodotti tipici liguri nei ristoranti di Finalborgo. Servizio gratuito di bus navetta dal centro di Finalmarina a Finalborgo (Area Piaggio – Stazione ferroviaria – Finalborgo, ogni 30 minuti).

Aperto sabato 17 e domenica 18 marzo dalle 10 alle 20. Ingresso libero.