di Mary Caridi – Una martellante campagna pubblicitaria sta imperversando in questi giorni in tv. Il lancio del brand dell’azienda dei F.lli Orsero. Partiamo dal logo. L’abbinamento dei colori, nero e oro è inconsueto. Insolita la combinazione. Il nero è mistero, ombre, ma  nel contempo è austero e raffinato, comunica autorità.  La sagoma del camioncino che trasporta le merci è nera. I colori delle scritte sono in oro. Luci nelle ombre della giungla.  Il mantello della pantera, che nei pericoli della giungla misteriosa si muove con eleganza. Il nero è lo sconosciuto, l’eleganza e il mistero.

L’oro è la vita illuminata dalla passione, dal calore del sole dei paesi tropicali. Ananas e banane. Il gusto della trasgressione che ti invita a consumare frutta esotica come reazione all’austerità del momento di crisi che la società sta vivendo? Indubbiamente la scelta dei caratteri tipografici è evocativa di tradizione, passato, serietà.

Ci metto la firma, ci metto il nome di famiglia, ci metto il lavoro di generazioni e la qualità;  e tutto questo miscelato insieme, è stato scelto come campagna di lancio del marchio dei prodotti.

La strategia di promozione del nuovo marchio F.lli Orsero è a tutto campo. Media, televisioni nazionali generaliste, internet. Albenga torna a far parlare di sé con la presenza di un’azienda, gigante della frutta, con una filiera che parte dalla produzione, alla  terminalistica, la distribuzione, l’ innovazione.

Una scommessa importante  puntare sul lavoro e sulle competenze umane. Da  albenganese auguro all’azienda il massimo del successo e della riuscita, auspicando la creazione di nuovi posti di lavoro nella nostra piana, toccata e ferita da delocalizzazioni e crisi economica.

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi