Albenga: una riunione per discutere il futuro del cinema/teatro Ambra

di Alfredo Sgarlato – Con la consegna della Fionda di Legno e l’ultimo spettacolo della stagione teatrale, “Divina e birichina” il cinema-teatro Ambra chiuderà i battenti. Per sempre? La situazione è difficile, senza l’Ambra Albenga si troverebbe priva di una sala nel centro storico, triste realtà purtroppo sempre più diffusa. Per discutere della situazione e, speriamo, avanzare proposte, tutti coloro che hanno cuore le sorti dell’Ambra (e di Albenga tutta) sono invitati domani (Martedì) alle 21 presso la sede di Art Group in via Torino (nell’asilo nido di fronte a negozio di elettroforniture).

Il cinema Ambra ha ospitato per vent’anni una rassegna cinematografica in cui abbiamo visto film che spesso nelle riviste ritrovavo nella rubrica degli “invisibili”, grazie alla passione e alla competenza di Lorenzo Pisani e Marco Pesce. Abbiamo avuto il festival Su la Testa e le rassegne teatrali di Kronoteatro, della Riviera dei teatri e le molte esibizioni di compagnie locali.

Da tempo ogni volta che scrivevo dell’Ambra ripensavo alle parole di un noto critico cinematografico, che affermava che con la chiusura dello storico cineclub Obraz è iniziato il declino della sua città, Milano. Facciamo che non sia così per Albenga, città che almeno sul piano culturale ultimamente ha davvero rialzato la testa.

14 Commenti

  1. vento nei capelli..se tutto va bene sei pelato! ..perche non ci metti la faccia invece di rompere i coglioni a chi HA IDEE E VOLONTA e lo ha ampiamente dimostrato, A chi è capace di rimboccarsi le maniche e dare ottimi consigli,forse con eccessiva umiltà. E comunque sempre mettendoci la faccia con propositi o critiche propositive!

  2. ……….tutto giusto caro Infingardo……..il problema è che per ristrutturare l’Ambra ci vuole una grande quantità di denaro che oggi non ha ne il Comune ne la Provincia ne la Regione meno che mai lo Stato. Le associazioni potrebbero dare una mano a gestirlo dopo. In un momento di ristrettezze come questo (anche fondazioni come Carige o Carisa hanno tagliato pesantemente i contributi). Forse l’unico intervento possibile potrebbe davvero essere effettuato da un mecenate – Antonio Ricci? famiglia Noberasco? famiglia Orsero? famiglia Torrengo? – che potrebbe investire qualche centinaio di migliaia di euro per acquistarlo e ristrutturarlo e poi metterlo a disposizione magari della Fondazione Oddo.

  3. Se la si butta in politica…il cinema Ambra rimarrà una cattedrale nel deserto!!!…questo perchè quando entra la politica dove ci sono interessi economici i casi sono due:
    a. se si procede nella soluzione proposta da una parte politica…l’avversa lo contesterà a prescindere e troverà il modo di ipotizzare mangerie e favori ad personam per i propositori;
    b.se ..come prevedo si prenderà tempo …per paura delle conseguenze derivanti dalla soluzione “a” ….la parte avversa troverà il modi di sottolineare l’inerzia e l’incapacità di chi doveva decidere;
    …Questo è un po lo specchio dell’Italia…e, anche se qualcuno ne dubita,.ad Albenga siamo ancora italiani!!!….
    Probabilmente la soluzione piu’ semplioce sarebbe quella di sfruttare il teatro al di fuori dei legacci istituzionali affidandone la gestione ad associazioni già esistenti e che da tempo danno lustro e prestigio alla nostra città ( fieuj dei carruggi, fischia il vento, qualunque essa sia…) che, con con l’aiuto di istituti bancari, associazioni varie ( lyon’s, rotary, ecc..) possa trasformare il teatro Ambra in una bomboniera per ospitare personaggi ed eventi artistici e musicali in ogni periodo dell’anno…
    Il Cinema Ambra non è mai stato molto colorato al suo interno…evitiamo di colorarlo noi…

  4. …….pensare che era sembrato che fosse stato lei a girare il discorso sulla politica………come spesso le piace fare…

  5. Ha pienamente ragione, si parlava di cinema Ambra, ma come sempre le piace molto spostare sulla politica ogni argomento! Buona giornata

  6. …..almeno ufficialmente……
    ……..Alle ultime elezioni c’erano tre liste civiche……..
    Giovane Albenga;
    Forza Albenga;
    E’Albenga;
    ……………….lascio ai posteri l’ardua sentenza……….
    con questo direi che è molto più interessante parlare di teatro Ambra che non stare a discutere di lana caprina inutile……….anche perchè qualcuno dovrà farsi una ragione del fatto che alle prossime elezioni comunali i partiti tradizionali tutti prenderanno una sonora batosta visto che la gente è stufa di troppe facce che dal PD al PDL passando per la Lega ammorbano la vita politica ingauna con i loro giochini e giochetti…….

  7. La ringrazio per le delucidazioni in merito ad “idee e buona volontà” che mi lasciano dedurre che concorda con me nel dire che è troppo semplice non dover cercare la copertura finanziaria alle iniziative! ora le riporto quel che scrive wikipedia:
    “Lista civica è il nome dato comunemente ad una lista di candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale che si presenta alla prova elettorale senza essere, almeno ufficialmente, espressione diretta di un partito politico nazionale.”
    Vede anch’io so fare copia ed incolla! Vorrei sottolinearle il passaggio “almeno ufficialmente”, vede a volte bisogna anche saper prendere posizioni!

  8. …..se dovessimo tenere il conto di tutte le volte che certi commentatori perdono buone occasioni per tacere staremmo freschi.
    E’ evidente che non bastano idee e buona volontà per fare le cose. Ma di sicuro i soldi non servono a niente se non ci sono anche le idee e la buona volontà. Poi caro Vento cosa ci vuoi fare….c’è chi si sente tirato in causa ogni volta che si parla di colate di cemento e c’è chi si sente tirato in causa ogni volta che si usa la parola “CIVICO”……se ci si riflette bene è una parolina piccola ma dall’enorme significato ….senso “CIVICO”…dovere “CIVICO”…..educazione “CIVICA”….
    Poi ti aggiungo uno stralcio dal vocabolario:

    civico[cì-vi-co] agg., s. (pl.m. -ci, f. -che)• agg.

    1 Che concerne il cittadino in quanto membro di uno stato, con valore prevalentemente etico: dovere c.; educazione c.

  9. Caro pasquino, fa sorridere il fatto che ogni volta che viene citata la parola “civico” ti senti tirato in causa!!! Poi leggi bene è l’esclusività della formula “idee e buona volontà” che non basta! E comunque hai perso l’ennesima buona occasione!!! Buona giornata.

  10. …..caro Vento…..senza idee e buona volontà comunque non si fa niente. Poi francamente preferisco chi cavalca campagne che riguardano il potenziamento dell’Ambra a chi ha cavalcato campagne di ben altro genere………….

  11. Caro signor Gino Rapa, è facile dire che “si può tenere aperto e potenziarlo” muniti esclusivamente di “idee e volontà”, pero purtroppo ci vogliono anche euro e probabilmente anche tanti, che, a quanto dice il presidente del consiglio Monti, al momento non ci sono! Per cui se questa è l’ennesima campagna da cavalcare per il futuro, magari civico, si armi anche di soluzioni migliori rispetto alla Grande ed apprezzata buona volontà! Ovviamente anche questo a mio parere!

  12. In Albenga le possibilità di tenere aperto l’Ambra e di potenziarlo ci sono. Basta avere idee e volontà. I mezzi si possono trovare. La Fondazione Oddi sarebbe (è) la più adatta per questo scopo.Ovviamente a mio parere.

  13. …..non è giusto fare i conti in tasca alle persone………certo che sarebbe bello se Antonio Ricci o qualche altro nome facoltoso della città decidesse per puro spirito di mecenatismo di comprare l’Ambra, ristrutturarlo e metterlo a disposizione della città. In particolare Ricci appartendendo al mondo dello spettacolo potrebbe far diventare l’Ambra un punto di riferimento culturale non indifferente……………..sogni ad occhi aperti?

  14. bravi! una buona iniziativa! ma perchè l’Ambra non lo compra Antonio Ricci?

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